Seleziona una pagina
mercoledì, Mar 11

My Secret Terrius, la serie (coreana) che nel 2018 parlò del coronavirus



Da Wired.it :

Conosciuta anche come Terius Behind Me, questa spy story con protagonista l’agente segreto Kim Bon (che ricorda, per assonanza, James Bond) spiegò con un certo anticipo cos’è e come si diffonde il virus di Wuhan. È disponibile su Netflix

Le serie parlano di tutto. Anche del coronavirus, e in tempi non sospetti. Se i telefilm degli anni ’80 erano per di più sitcom su bizzarre famigliole americane, action d’impronta comedy oppure medical, dagli anni ’90 in poi sono diventati tanto numerosi e tanto variegati da toccare qualsiasi argomento. Mentre i più hanno sentito per la prima volta la parola “coronovirus” qualche settimane fa, in Asia niente era nuovo all’orizzonte, anche perché un k-drama del 2018 aveva incentrato un arco narrativo proprio sull’argomento. Terius Behind Me (su Netflix si trova con il titolo My Secret, Terrius ) è una spy story con un agente segreto della Nis coreana– il servizio di intelligence nazionale della Corea del Sud – che assume la copertura di baby-sitter per indagare sulla cospirazione che ha condotto alla morte della sua amante e del marito della giovane mamma di due pestiferi gemelli.

Kim Bon (no, non James Bond, ma… quasi), nella seconda parte della stagione, scopre che una potente azienda farmaceutica sta inscenando un finto attacco terroristico con l’intento di ricreare il clima di paura che provocò l’epidemia di Sars (cugina del coronavirus di Wuhan) nel 2002-2003 contagiando il Ministro della Salute sudcoreano, reo di non aver appaltato alla compagnia la produzione di un vaccino. La serie presenta un’esaustiva spiegazione della mortalità del coronavirus – tra il 2 e il 4%, contro il 10% della Sars – e le modalità della sua trasmissione.

Kim scopre che i laboratori dell’azienda hanno messo a punto una versione mutata del virus con una mortalità molto più alta, che si aggira intorno al 20%, giudicato quel tanto da non sterminarci tutti ma sufficiente per creare un clima di paura ideale per vendere a prezzi esorbitanti il vaccino. Il protagonista sventa l’attentato – i falsi terroristi dovevano contagiare il Ministro durante un discorso tenuto in una palestra scolastica – e scongiura il pericolo di un’epidemia. Naturalmente, My Secret Terrius è un’innocua e gradevole serie che si guarda soprattutto per la prestanza del protagonista (lo statuario attore e rapper coreano So Ji-sub) e per l’accessibilità della trama declinata tra action e comedy, ma complimenti alla sceneggiatrice Oh Ji-young per la lungimiranza!

Se volete guardare My Secret Terrius, sappiate che ve la cavate con 32 episodi sottotitolati in inglese da 30 minuti ciascuno (o sedici da un’ora, a seconda dell’accorpamento di Netflix): le serie coreane sono, infatti, quasi tutte limited, ovvero strutturate per concludersi nell’arco di 16/24 puntate. Qualora foste curiosi di seguire solo la parte relativa al coronavirus (per alimentare la paranoia o al contrario per smorzarla), saltate direttamente agli episodi 10 e 11, il fulcro dell’azione!

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]