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lunedì, Mar 29

Narvalo Urban Active Mask



Da Wired.it :

Una startup del Politecnico di Milano ha messo a punto una maschera innovativa che controlla i parametri della respirazione e l’emissione di CO2

Diciamolo subito, questa Narvalo Urban Active Mask non è figlia dell’emergenza pandemica da coronavirus, il progetto nasce infatti in tempi non sospetti un paio di anni fa e l’obiettivo primario era quello di fornire una valida barriera contro l’inquinamento atmosferico.

Ora la startup del Politecnico di Milano ha messo a punto un prodotto decisamente più versatile, in grado di poter essere indossato e gestito in contesti e situazioni differenti. L’elemento distintivo della Narvalo Urban Active Mask è il fatto di essere realizzata in tessuto 3D, traspirante, lavabile, idrorepellente e antistrappo, ma soprattutto con un’altissima capacità filtrante: blocca il 99,9% degli agenti inquinanti oltre a virus, batteri, polveri e odori, grazie allo strato in carbone attivo.

La mascherina Narvalo è così in grado di proteggere non solo dall’inquinamento atmosferico e da virus e batteri, trasmissibili attraverso l’aria mediante droplet e particelle di aerosol, ma anche di filtrare pollini ed altre particelle che possono causare reazioni allergiche. Altro elemento distintivo è legato all’Active Shield, una valvola di espirazione studiata per massimizzare il deflusso d’aria, evitando eccessivi accumuli di calore e umidità all’interno.

Proprio questo elemento rende questo dispositivo la prima mascherina IoT – cioè internet of things – disponibile sul mercato. La valvola, infatti, posizionata nella parte anteriore è in grado non solo di ottimizzare costantemente il flusso d’aria, ma anche di controllare i parametri della respirazione e l’emissione di CO2 grazie a speciali sensori integrati. L’Active Shield, elemento proprietario in attesa di brevetto italiano, può essere applicato anche sul modello di maschera precedente, la Narvalo Urban Mask.

La nostra prova ha evidenziato e confermato due elementi peculiari di questa Narvalo Urban Active Mask, la prima è il comfort, la seconda la qualità dell’aria: si ha davvero la sensazione di respirare un’aria pulita. Nel traffico e smog di Milano, specialmente andando in bicicletta e monopattino, la differenza con e senza la maschera è tangibile.

Accanto alla mascherina, c’è la Narvalo App per iOs e Andoird ma ancora in versione beta che, grazie al gps dello smartphone, è in grado di restituire un quadro molto chiaro sulla qualità dell’aria respirata durante il l’utilizzo. L’app serve anche per impostare l’Active Shield impostando i parametri in modo automatico o manuale.

In pratica nel primo caso la ventola della Narvalo Urban Active Mask si adatta in modo costante ai parametri di respirazione ricevuti dai sensori, nel secondo caso invece la velocità viene definita preventivamente dall’utente rispetto al tipo di attività che intende svolgere. Salvo situazioni particolari, l’impostazione automatica è quella che assicura un uso sempre ideale e conviene lasciarla così. Se invece si indossa durante una corsa, è meglio impostare la velocità al massimo per ottenere il risultato migliore.

Proprio l’uso per gli sportivi sembra essere particolarmente interessante perché la maschera non solo tiene contro del tracciato effettuato e della qualità dell’aria respirata, ma anche della frequenza respiratoria, un dato non banale per chi si allena in modo professionale. L’applicazione consente di tenere sotto controllo altri elementi essenziali della Narvalo Urban Active Mask come la durate della batteria che alimenta la valvola e soprattutto lo stato del filtro.

Questo aspetto non è secondario, con le tradizionali maschere infatti non si capisce mai bene quando perdono di efficacia e quando devono essere sostituite. La maschera Narvalo invece utilizza un filtro ai carboni attivi che dura fino a 90 ore, quando deve essere sostituito ce lo dice direttamente l’applicazione.

Inoltre, Narvalo Urban Active Mask è dotata di Face-Fit, una guarnizione antibatterica in grado di adattarsi perfettamente al viso per ridurre al minimo la dispersione di aria verso l’esterno, prevenire le irritazioni della pelle causate da un utilizzo prolungato della mascherina e allo stesso tempo impesici agli occhiali di appannarsi.

A creare la Narvalo Urban Mask è la startup Narvalo, spin-off del Politecnico di Milano che unisce know how e manifattura 100% Made In Italy: nata alla Scuola del Design del Politecnico di Milano, sviluppata grazie al programma Switch2Product di PoliHub, e realizzata in collaborazione con BLS, azienda italiana con sede a Cormano specializzata da oltre cinquant’anni nella produzione di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Fino al 2 aprile, tramite Kickstarter è possibile acquistare la maschera completa, la Narvalo Urban Active Mask, o soltanto l’innovativo Active Shield con uno sconto Early Bird esclusivo riservato ai primi sostenitori del progetto. Narvalo Urban Active Mask può essere acquistata a prezzo di partenza di 124 euro (oltre il 50% di sconto rispetto al prezzo di listino di 249,90 euro) e opzioni di acquisto multiplo con ulteriori agevolazioni. Per chi ha già una Urban Mask, la valvola elettronica Active Shield sarà acquistabile con prezzo di partenza di 84 euro (50% di sconto rispetto al prezzo di listino di 169,90 euro).

Proprio il prezzo è, in conclusione, l’unico vero limite di questa mascherina, un costo che appare rilevante anche se si tratta chiaramente di un dispositivo bello, ben progettato, molto utile e riutilizzabile, con potenziali sviluppi software interessanti in diversi contesti, quelli sportivi in primis.

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[Fonte Wired.it]