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giovedì, Mar 09

NASA Curiosity ha fotografato per la prima volta i raggi solari attraverso le nuvole su Marte

da Hardware Upgrade :

Mentre NASA Perseverance e il suo compagno NASA Ingenuity stanno continuando l’esplorazione del delta del fiume che riempiva il cratere Jezero, NASA Curiosity (su Marte da molto più tempo) sta proseguendo l’esplorazione del Pianeta Rosso scoprendo nuovi possibili meteoriti ma anche scattando fotografie decisamente particolari con le sue fotocamere.

Il rover statunitense è atterrato nel cratere Gale ad agosto del 2012 e da allora ha continuato a spostarsi per compiere analisi sulle zone circostanti. Sono passati 3763 sol (giorni marziani) da quel momento e sono stati percorsi ben 29,73 km nonostante i problemi alle ruote che si sono via via aggravati (e avendo anche una versione del “pilota automatico” meno avanzata di quella di Perseverance). Nelle ultime settimane sono state catturate due nuove fotografie particolarmente evocative con la prima che è “una prima assoluta”.

NASA Curiosity e le fotografie delle nuvole su Marte

Non è la prima volta che NASA Curiosity ha fotografato delle nuvole marziane. Per esempio era già successo nella prima metà del 2021 e ancora prima permettendo di conoscere meglio l’atmosfera del pianeta, l’andamento delle stagioni e altri fenomeni transitori. Il 2 febbraio 2023 sono stati fotografati per la prima volta i raggi del Sole passare attraverso le nuvole.

nasa rover

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Una fotografia che sulla Terra sarebbe solamente “carina” catturata su Marte ha tutto un altro significato. Nell’articolo del JPL si può leggere come “i raggi di luce illuminavano un banco di nuvole”. Si trattava nella fattispecie di raggi crepuscolari considerando che l’immagine era stata catturata durante il tramonto. Come sottolineato questa è stata “la prima volta che i raggi del Sole venivano visti così chiaramente su Marte”.

In generale i rover hanno fotocamere che non sono particolarmente performanti in condizioni di scarsa luminosità o di notte e quindi siamo abituati a immagini che immortalano il pianeta in pieno giorno o in condizioni migliori. Questo non significa che non esistano foto però in condizioni diverse, come quelle scattate proprio da NASA Curiosity.

nasa curiosity rover

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Insieme all’immagine dei raggi crepuscolari è stata anche diffusa quella di alcune nubi nottilucenti realizzata il 27 gennaio 2023. La loro particolarità è che si troverebbero a una quota maggiore rispetto a quelle fotografate in precedenza e farebbe quindi presumere che, anziché di ghiaccio d’acqua, sarebbero formate da ghiaccio secco (o anidride carbonica allo stato solido). In tutti i casi è stata impiegata la Mastcam, la fotocamera ad alta risoluzione del rover.

Mark Lemmon (dello Space Science Institute) ha scritto “dove vediamo l’iridescenza, significa che le dimensioni delle particelle di una nuvola sono identiche a quelle vicine in ogni parte della nuvola. Osservando le transizioni di colore, notiamo che le dimensioni delle particelle cambiano nella nuvola. Questo ci parla del modo in cui la nuvola si sta evolvendo e di come le sue particelle cambiano di dimensione nel tempo”.

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