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domenica, Mar 05

NASA Perseverance cattura nuove immagini del drone NASA Ingenuity

da Hardware Upgrade :

Circa una settimana fa avevamo scritto del 46° volo eseguito con successo da NASA Ingenuity sulla superficie marziana. Un risultato straordinario che supera di molto le aspettative iniziali considerando il costo relativamente contenuto del drone (circa 85 milioni di dollari) e il fatto che fosse anche il primo dispositivo a sollevarsi sulla superficie di un altro pianeta. Fino alle prime prove gli scienziati non erano sicuri che tutto sarebbe andato come previsto stimando un successo della missione al raggiungimento del quinto volo.

Il piccolo elicottero invece è stato capace di superare le aspettative iniziali raggiungendo il 46° volo (pronto per i successivi). Il drone ha anche superato con successo l’inverno marziano, cosa assolutamente non scontata pensando ai vari problemi legati alla gestione delle batterie quando le tempeste di sabbia oscuravano il Sole. Aggiornamenti software e altri accorgimenti hanno permesso però agli ingegneri di andare oltre gli obiettivi iniziali arrivando a essere uno strumento importante per l’esplorazione marziana e per aiutare il (ben più costoso) NASA Perseverance.

Il rover NASA Perseverance fotografa il drone NASA Ingenuity

Come riportato in precedenza il rover si è avvicinato al drone nel corso degli ultimi sol continuando l’esplorazione del delta del fiume che un tempo riempiva il cratere Jezero di acqua. Proprio questa zona è importante in quanto è più probabile trovare forme di vita microbica fossile risalente a milioni di anni fa. Ricordiamo che la missione principale è quella di Perseverance che è il dispositivo che deve essere maggiormente tutelato dai problemi.

nasa ingenuity

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Nonostante tutto NASA Ingenuity può ancora fornire informazioni utili proprio a quest’ultimo grazie alla possibilità di volare a una quota massima di 12 metri scattando fotografie panoramiche ancora più dettagliate di quelle di HiRISE. Per esempio il rover difficilmente si avventurerà in zone sabbiose e proprio il drone può aiutare a individuarle ed evitarle.

Attualmente il rover e il drone si trovano a circa 100 metri di distanza l’uno dall’altro permettendo al primo di catturare nuove immagini grazie alle potenti fotocamere Mastcam-Z. Come scritto in altre occasioni non si tratta delle prime immagini di questo genere ma rispetto a quelle delle Navcam si tratta di fotografie più dettagliate e con maggiore ingrandimento ottico.

nasa

Perseverance è dotato di due Mastcam-Z (destra e sinistra) che si trovano nella parte inferiore della “testa” del rover. Anche Curiosity ha fotocamere simili ma grazie al progredire della tecnologia sono stati migliorati alcuni aspetti. Le due fotocamere hanno una massa di 4 kg ciascuna. La risoluzione massima è di 1600 x 1200 pixel. Nelle immagini si può vedere NASA Ingenuity sulla superficie di Marte dopo il 46° volo. Grazie alla capacità di ingrandimento si possono notare dettagli come i rotori, i pannelli solari e i supporti inferiori. Il corpo, rivestito di materiale isolante, invece è piuttosto brillante durante il giorno marziano.

Riportiamo anche i dati finali del 46° volo di NASA Ingenuity. Secondo quanto segnalato nel flight log ufficiale il volo è avvenuto durante il 717° sol (25 febbraio). La distanza orizzontale coperta è stata pari a 445 metri con una quota massima di 12 metri. La velocità massima ha toccato i 5,3 m/s con una durata complessiva di 135,9″. Si è passati poi dal campo volo Eta a quello Theta.

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