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venerdì, Dic 18

Natale, cosa si può fare: ecco il decreto legge del governo Conte



Da Wired.it :

Istituita una zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi. Possibilità di accogliere due persone fuori dal nucleo familiare. Deroghe per gli under 14

Giuseppe Conte Roberto Speranza
(foto: Antonio Masiello/Getty Images)

Dopo lunghe trattative e numerosi battibecchi fra le forze del governo Conte bis, ora le regole per le feste di Natale e Capodanno sono ufficiali, con un nuovo decreto-legge: tra 24 dicembre e 6 gennaio ci sarà un regime di 10 giorni prefestivi e festivi di zona rossa alternati a 4 giorni di zona arancione nei giorni feriali. Resta inoltre in vigore la regola principale introdotta dall’ultimo decreto-legge del 2 dicembre, ossia che “dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata o uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome”, anche per raggiungere le seconde case, salvo per motivi di lavoro, necessità e salute.

Il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio quindi, tutta la penisola diventerà zona rossa, con negozi e locali chiusi (ma è consentita la vendita di cibo e bevande d’asporto dalle ore 5 alle 22 e consegna a domicilio senza limiti d’orario) e divieto di qualsiasi spostamento anche all’interno dello stesso comune (tranne che per motivi di salute, studio e lavoro).

Solo il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio l’Italia sarà invece zona arancione, con negozi riaperti (ma ristoranti e bar ancora chiusi) e la possibilità di spostarsi solo all’interno del proprio Comune, sempre nei limiti del coprifuoco dalle ore 22 alle 5 del mattino.

Per chi viola le regole previste dal nuovo decreto per le vacanze di Natale sono previste multe che vanno dai 400 ai 1000 euro.

Le deroghe

Nei prossimi giorni di festività, ci saranno alcune eccezioni per trascorrere il Natale in famiglia, da auto-certificare in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. A un massimo di 2 persone (amici o parenti) sarà consentito di recarsi in visita presso un altro nucleo familiare, ma lo spostamento verso le abitazioni private ubicate nella medesima regione è consentito una sola volta al giorno (tra le ore 5 e le 22) e verso una sola abitazione.

Anche per i minori di 14 anni di età, persone con disabilità e conviventi non autosufficienti è prevista una deroga, nel senso che non saranno da considerare nel novero dei 2 visitatori non conviventi che è possibile ospitare in casa propria per le feste: pertanto, non c’è limite al loro numero da ricevere.

Inoltre, per quanto riguarda le attività di commercio al dettaglio, che saranno chiuse in zona rossa, fanno eccezione farmacie, parafarmacie, lavanderie, cartolerie, edicole e parrucchieri, oltre ai soliti negozi di generi alimentari e di prima necessità.

Nel periodo della zona arancione, inoltre, si potrà uscire dal territorio dei piccoli comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri, ma “con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.

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[Fonte Wired.it]