Da quanto si è riusciti a carpire finora, sembra che Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Alba Berlino (che ha abbandonato l’Eurolega al termine della scorsa stagione) e Asvel Villeurbanne (città molto vicina a Lione e club di proprietà di Tony Parker, quattro volte campione NBA con i San Antonio Spurs, che ha già annunciato l’addio all’Eurolega al termine della stagione in corso) abbiano già dato la loro approvazione al progetto a stelle e strisce. Con loro ci dovrebbero essere il Galatasaray, almeno stando alle dichiarazioni del presidente della polisportiva turca Dursun Ozbek, mentre Parigi è un altro club con una spina dorsale dirigenziale statunitense e quindi propenso al piano NBA, anche grazie al supporto finanziario della Qatar Sports Investment, già proprietaria della versione calcistica del Paris Saint-Germain.
L’intreccio tra i due sport di squadra più seguiti in Europa dovrebbe ripetersi anche a Manchester, con lo sceicco Mansour bin Zayd Al Nahyan a capo del City che non vuole perdere il treno NBA. Anche in virtù di una collaborazione già avviata nel 2022 per gli Abu Dhabi Games (con gare di pre stagione tra franchigie americane giocate nel Golfo Persico), organizzato dall’Abu Dhabi United Group, la società di investimenti controllata dallo stesso Mansour.
Milano c’è e Roma ci sarà (costi quel che costi)
Guardando in Italia, Milano e Roma sono sicure partecipanti ma non è ancora chiaro con quali club. Con la proprietà Armani e la guida di Ettore Messina (che è stato per cinque anni viceallenatore a San Antonio e per un anno consulente dei Los Angeles Lakers), l’Olimpia Milano ha un filo diretto con la NBA e potrebbe avere la precedenza rispetto all’interesse mostrato da Inter e, soprattutto, Milan. I rossoneri, del resto, hanno una proprietà americana con Gerry Cardinale a capo di RedBird Capital Partners.
Se a Milano c’è l’imbarazzo della scelta, a Roma il basket di livello manca dal 2020, dopo il ritiro della Virtus Roma dal campionato di Serie A nel dicembre dello stesso anno. La capitale italiana è la città più visitata dai turisti americani e, nonostante l’attuale mancanza di un’arena che soddisfi gli standard NBA (a Milano potrebbe essere un’opzione la nuova Arena Santa Giulia, impianto polifunzionale da 15.000 posti costruito per le Olimpiadi invernali del prossimo febbraio) quella capitolina resta una sicurezza, anche a discapito di luoghi e club simbolo della pallacanestro italiana (come la Virtus Bologna, campione d’Italia in carica).



