Trieste si prepara ad accogliere la nuova edizione di NEAT – New Electronic Arts Trieste, il festival internazionale dedicato alle arti elettroniche e ai nuovi media sotto la direzione artistica di Alberto Novello, che dal 2021 esplora le frontiere più innovative dell’arte audiovisiva.
La quinta edizione del festival si terrà dal 16 al 20 settembre 2025 a Trieste e a Staranzano (GO), con un’anteprima che si è svolta l’8 febbraio per una speciale serata laser dedicata a GO!2025 Nova Gorica–Gorizia Capitale Europea della Cultura, in collaborazione con RoR Festival.
NEAT Festival è un progetto di New Electronic Arts Trieste – ETS, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, con il sostegno di: Comune di Trieste, Conservatorio Tartini, Conservatorio Pollini, Teatro Miela/Cooperativa Bonawentura, Dobialab e con il supporto della Banca di Credito Cooperativo BCC.
Il programma del 2025 conferma la vocazione internazionale del festival, con una selezione di artisti d’avanguardia e premiere italiane assolute, accanto a una forte presenza di giovani talenti under 35 provenienti dai Conservatori Tartini di Trieste e Pollini di Padova i cui lavori verranno valorizzati durante ogni giornata del festival in appositi appuntamenti.
Oltre agli spettacoli, NEAT promuove la sperimentazione e il DIY con workshop di creazione di hardware e software artistici accessibili a tutti e tutte. Inoltre, ogni anno il festival bandisce una residenza artistica nazionale per sostenere la produzione di una nuova opera audiovisiva.
Percorrendo le tappe più importanti del programma, il Festival si inaugurerà il giorno 16 settembre alle 18:00 presso il Cavo’ in via San Rocco 1 a Trieste, con una visita guidata speciale alle installazioni di new media e un incontro personale con gli artisti Evelina Domnitch & Dmitry Gelfand creatori della mostra **Orbihedron **con musiche di William Basinski: un vortice oscuro al centro di una vasca piena d’acqua emette raffiche prismatiche di luce rotante, analoghe all’orizzonte degli eventi radianti che circonda un buco nero in rotazione. Scendendo nell’occhio del vortice, un raggio laser raggiunge una singolarità invalicabile che proietta un’ombra circolare vorticosa sul fondo della vasca. La singolarità si trova sul fondo di una fossetta sulla superficie dell’acqua, la corona del vortice, che funge da lente concava che focalizza il raggio laser lungo l’orizzonte dell’ombra del “buco nero”. La luce sembra essere inghiottita dal buco nero in accordo con la relatività generale, ma fuoriesce come previsto dalla teoria quantistica. Dal 16 al 20 settembre 2025 l’esperienza sarà disponibile dalle 17.00 alle 22.00, presso il Cavò.
Il programma e i luoghi del festival
Mercoledì 17 tutto il programma si svolgerà a Dobialab a Staranzano (GO) con il progetto NEAT UNDER 35 che vedrà le performance di giovani compositori e creatori audiovisivi, selezionati dai dipartimenti di Musica Elettronica e Nuove Tecnologie dei Conservatori partner, valorizzando la nuova generazione di artisti sonori e visuali italiani. Evento principale di mercoledì sarà il concerto del cividalese Manifold Research Center con sintetizzatori autocostruiti.