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venerdì, Mag 26

Nel trailer di Alan Wake 2 c’è anche Max Payne…o qualcuno che gli somiglia molto

da Hardware Upgrade :

Nel corso del recente PlayStation Showcase è stato mostrato, fra i tanti contenuti, il primo trailer con gameplay di Alan Wake 2, il quale ha confermato anche la data di rilascio di quest’ultimo, quella del 17 ottobre 2023. I più attenti avranno notato la presenza di un volto familiare per Remedy Entertainment, ovvero quello di Max Payne, il gioco che ha sancito l’iniziale successo della software house finlandese nel 2001. Non si tratta di una somiglianza solamente visiva, perché questo personaggio è anche doppiato dallo stesso attore che presta la voce a Max Payne, James McCaffrey.


Alan Wake 2 Max Payne


Tuttavia, i diritti per lo sfruttamento del personaggio di Max Payne in un videogioco adesso appartengono a Rockstar Games e, in effetti, colui che si vede nel trailer di Alan Wake 2 non è Max Payne, ma Alex Casey, come conferma il PlayStation Blog. Nell’immaginario di Alan Wake, infatti, lo scrittore protagonista delle vicende deve fronteggiare le sue stesse creazioni letterarie, dopo che queste prendono vita. Lui ha creato Casey a immagine e somiglianza di Max Payne e, quindi, nel contesto fantasy di Alan Wake non è impossibile che i protagonisti della storia debbano in qualche modo interfacciarsi con il Casey che assomiglia a Max Payne. Per capire come Casey abbia preso vita dal romanzo di Wake, tuttavia, dovremo giocare il futuro titolo di Remedy, ma sembra proprio che si sia pensato a un modo creativo per poter riportare Max Payne nell’universo interconnesso dei giochi della software house finlandese.


Remedy, infatti, non è nuova a riferimenti incrociati all’interno dei suoi videogiochi, tanto che gli immaginari di Alan Wake, Max Payne, Quantum Break e Control sono in qualche modo interconnessi, perlomeno a livello di citazioni, in quello che viene definito Remedy Connected Universe. Ad esempio, Martin Hatch di Quantum Break, interpretato dal compianto Lance Reddick, è anche il signor Door di cui parla Dylan Faden in Control.


Le stesse sembianze di Max Payne vennero originariamente determinate sulla base dell’aspetto di Sam Lake, lo sceneggiatore del gioco e membro storico di Remedy Entertainment. Insomma, non è una novità che alla software house finlandese piaccia sperimentare con i riferimenti incrociati.


Remedy, infine, è oggi proprietaria delle IP di Control e di Alan Wake, ma Quantum Break e Max Payne non le appartengono più. Tuttavia, un riavvicinamento con Rockstar è in corso, visto che quest’ultima le ha affidato la realizzazione dei remake proprio dei primi due Max Payne, come abbiamo visto qui.

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