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sabato, Nov 21

Nessun cambio di colore Covid-19 per le regioni italiane questa settimana



Da Wired.it :

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che rinnova la classificazione per rischio di contagio di Covid-19 delle Regioni del 6 novembre scorso, lasciando la situazione invariata. Rinviati al 27 novembre eventuali cambiamenti

(foto: Massimo Di Vita/Archivio Massimo Di Vita/Mondadori Portfolio via Getty Images)

Il monitoraggio della situazione Covid-19 in nella settimana che si conclude il 20 novembre, non cambierà i colori delle regioni, suddivise per fascia di rischio di contagio dal dpcm del 3 novembre. Nessun territorio al momento sembra peggiorato abbastanza, dal punto di vista epidemiologico, da giustificare l’apporto di regole più severe.

Il ministro della Salute Roberto Speranza, pertanto, ha firmato un’ordinanza che rinnova fino al 3 dicembre le misure per le regioni classificate come zona rossa (Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta) e arancione (Puglia e Sicilia) il 6 novembre scorso, lasciando il quadro sostanzialmente invariato. L’eventuale rivalutazione delle zone, in senso restrittivo o meno, è stata rinviata al prossimo venerdì 27 novembre. L’Abruzzo è passata dall’arancione al rosso mercoledì 18 novembre solo tramite un’ordinanza regionale, non in base ai dati nazionali.

Secondo le rilevazioni dell’Istituto superiore di sanità (Iss) nella settimana del 9-15 novembre, l’indice di contagio Rt sarebbe in calo a livello nazionale, ora a quota 1,18 (mentre a inizio novembre era a 1,4). Tuttavia, la pandemia di coronavirus resta “a livelli critici”, con 17 regioni in cui si sta verificando un significativo impatto sui servizi assistenziali (ossia, gli ospedali e le terapie intensive sono in sofferenza). Dato che l’indice Rt è ancora superiore a 1 e quindi implica un aumento delle infezioni, il recente andamento positivo “non deve portare ad un rilassamento delle misure o ad un abbassamento dell’attenzione nei comportamenti” dei cittadini.

La prossima settimana, tre regioni in particolare diventeranno sorvegliate speciali dei tecnici dell’Iss e del ministero della Salute: Molise, Veneto (attualmente in zona gialla), e Friuli-Venezia Giulia (diventata zona arancione il 13 novembre scorso, nonostante avesse varato un’apposita ordinanza regionale per impedirlo). Il ministero della Salute, infatti, ha dichiarato che fino al 3 dicembre resta aperta la possibilità di riclassificazione in base all’andamento del contagio.

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[Fonte Wired.it]