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mercoledì, Giu 10

Netflix lancia 40 tra film e serie tv per sostenere Black Lives Matter



Da Wired.it :

La piattaforma di streaming ha organizzato una serie, documentari e film di autori come Ava DuVernay, Spike Lee e Michelle Obama per sottolineare l’importanza del Black Lives Matter

black lives matter

Le rivolte e le manifestazioni legate al Black Lives Matter che si stanno svolgendo in queste settimane negli Stati Uniti sono state ampiamente sostenute dai media e dal mondo dello spettacolo americano e non solo. Molte piattaforme televisive hanno dato negli ultimi giorni grande spazio non solo alle notizie di cronaca ma anche a una riflessione approfondita sui temi legati al razzismo e alla discriminazione (Oprah Winfrey, per esempio, ha organizzato lo speciale Where Do We Go From Here?, che sarà diffuso anche in Italia da Dplay). In queste ore arriva l’annuncio di un’ulteriore iniziativa che arriva da Netflix, streaming già molto attivo nella diffusione delle opere di autori afroamericani.

La piattaforma ha lanciato una raccolta di una quarantina di titoli fra film, documentari e serie tv che hanno l’obiettivo di sottolineare l’importanza del racconto delle esperienze e delle storie della comunità afroamericana da parte di autori di quella stessa comunità. “Quando diciamo Black Lives Matter, che le vite dei neri hanno importanza, intendiamo che anche lo storytelling black ha importanza”, si legge in un comunicato ufficiale: “Consapevoli che il nostro impegno verso un cambiamento sistemico veritiero necessiterà di tempo, iniziamo dando evidenza a narrazioni potente e complesse riguardanti la black experience”.

Nella raccolta prendono posto produzioni significative come il documentario 13th e la serie When They See Us entrambi di Ava DuVernay, il memoir sull’ex first lady Michelle Obama Becoming, opere di Spike Lee come Lola Darling, She’s Gotta Have It, Da 5 Bloods (in arrivo venerdì 12 giugno); e ancora i documentari Quincy, Chi ha ucciso Malcolm X?, le serie Dear White People (pur criticata da una parte della stessa comunità afromaericana), Orange Is The New Black, Luke Cage e Pose. Netflix aveva già preso posizione sul tema lo scorso 30 maggio con un messaggio sui propri canali social: “Stare in silenzio vuol dire essere complici. Abbiamo una piattaforma e il dovere nei confronti dei nostri  abbonati, impiegati, creativi e star afroamericani di farci sentire”.

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[Fonte Wired.it]