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mercoledì, Apr 19

Netflix, slitta all’estate la stretta sugli account condivisi | Wired Italia



Da Wired.it :

È slittata all’estate la stretta alla condivisione delle password di Netflix. Ad annunciarlo, secondo quanto riporta TechCrunch, è stata proprio la società di streaming di Los Gatos, spostando la nuova scadenza del giro di vite al 30 giugno, dopo averla inizialmente prevista entro il primo trimestre dell’anno.

In un primo momento la scelta di Netflix era stata quella di partire con questa innovazione, che costringerà gli utenti a pagare un sovrapprezzo mensile per accedere ai contenuti della piattaforma dallo stesso profilo in posizioni geografiche diverse, da Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna. Ora sembra invece che il colosso dello streaming possa allargare il bacino di clienti coinvolti, “pianificando – fa sapere l’azienda in occasione del rapporto sugli utili del primo trimestre 2023 – un ampio lancio, anche negli Stati Uniti”.

Una volta andata in porto la modifica, i clienti abbonati ai piani Standard e Premium potranno aggiungere rispettivamente uno e due membri di un nucleo domestico diverso dal proprio. Il costo extra previsto cambierà da paese a paese e dovrebbe essere di 7,99 dollari neozelandesi in Nuova Zelanda, 7,99 dollari canadesi in Canada, 3,99 euro in Spagna e 5,99 euro in Portogallo.

Per la società di Los Gatos, lo scopo dell’implementazione è anche chiarire “la confusione su quando e come si può condividere Netflix“. Ma la consapevolezza dei vertici aziendali è che essa “si tradurrà in un risultato migliore sia per i nostri membri che per la nostra attività”.

All’annuncio della notizia – spiegano dall’azienda, che ha già testato la nuova funzionalità nel corso del 2022 in Sud America – si verificano per reazione delle cancellazioni in ogni mercato, che influiscono sulla crescita dei membri a breve termine. Ma quando i clienti iniziano ad aggiungere account extra al proprio e questi vengono attivati, assistiamo a un aumento delle acquisizioni e delle entrate”.



[Fonte Wired.it]