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mercoledì, Dic 30

Netscape, l’accordo sulla Brexit consiglia di usarlo



Da Wired.it :

Nell’accordo tra Regno Unito e Unione europea ritornano software obsoleti e sistemi di crittografia vulnerabili, forse per effetto di un copia-incolla di vecchie normative

Netscape Navigator

La sezione dedicata alla tecnologia di crittografia dell’ultimo accordo sulla Brexit tra l’Unione europea e il Regno Unito fa riferimento a “moderni pacchetti di software” citando Outlook, Mozilla Mail e Netscape Communicator 4.X. Finché si parla del servizio email targato Microsoft tutto quadra, mentre i dubbi montanoc con gli altri due nomi, visto che entrambi i software citati sono inattivi oramai da almeno un decenni0.

Netscape, nato nel 1994, è stato il primo browser grafico, il più popolare dell’inizio degli anni Novanta, ma ha cessato le sue funzioni nel 2008 e l’ultima release di Netscape Communicator risale addirittura al 1997, un anno prima che la società omonima venisse acquistata da America On Line.

La documentazione del nuovo accordo Brexit, inoltre, suggerisce l’utilizzo della crittografia Rsa a 1024 bit e l’algoritmo di hashing Sha-1. Ai non addetti ai lavori basti sapere che si tratta di sistemi obsoleti e notevolmente vulnerabili ai moderni attacchi informatici.

È chiaro che qualcosa non va nella stesura di questo trattato e arriviamo al punto di azzardare l’opinione che un impiegato statale stanco abbia semplicemente tagliato e incollato un documento sulla sicurezza della fine degli anni ’90”, ha ipotizzato il sito Hackaday analizzando le informazioni riportate a pagina 932 dell’accordo di 1.256 pagine per l’uscita del Regno Unito dalla Ue.

Estratto dell’accordo Brexit (immagine: Hackaday)

In rete diversi utenti hanno ipotizzato che i legislatori abbiano copia-incollato il testo di una legge europea del 2008. Bill Buchanan, esperto di crittografia presso la Edinburgh Napier University, nei suoi tweet ha sottolineato come il testo sembri un collage di memorie del passato ironizzando che forse “un giorno costruiremo un mondo digitale adatto al 21esimo secolo“. L’accordo è stato approvato all’unanimità ma sembra che nessunosi sia preoccupato di verificare che il contenuto riguardante l’aspetto tecnologico fosse aggiornato.

 

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[Fonte Wired.it]