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lunedì, Dic 23

Niente TikTok per i militari della US Navy, minaccia per la sicurezza


La marina americana ha imposto il divieto di installare TikTok sui dispositivi forniti ai suoi dipendenti e militari. Lasciando da parte le considerazioni in merito a ciò che ha spinto alla decisione (immaginiamo che l’utilizzo del social sia risultato parecchio diffuso tra i membri della US Navy), ciò che emerge è l’etichetta di “minaccia per la cybersecurity” attribuita all’applicazione.

TikTok un pericolo per la cybersecurity secondo la US Navy

Stando alla comunicazione diramata la scorsa settimana, agli smartphone con TikTok verrà impedito l’accesso alla Navy Marine Corps Intranet. La forza armata non è scesa nei dettagli per descrivere la tipologia di pericolo individuata. A tal proposito è però possibile citare le parole di Uriah Orland, Tenente Colonnello del Pentagono, che in una dichiarazione ufficiale ha descritto l’imposizione come uno sforzo finalizzato ad “affrontare i rischi esistenti e quelli emergenti”. Da ByteDance, la software house cinese che controlla l’applicazione, non sono giunti commenti in merito.

Non è la prima volta che si parla di TikTok e di presunti comportamenti illegittimi per quanto riguarda le modalità di trattamento delle informazioni. Il mese scorso Reuters ha inoltre riportato un’indiscrezione secondo la quale le autorità d’oltreoceano avrebbero aperto un’indagine per far luce sull’acquisizione di Musical.ly da un miliardo di dollari finalizzata nel 2017.

La sua crescita a livello globale (Italia compresa) è in ogni caso fuori discussione, tanto da arrivare a costituire un ennesimo mezzo di propaganda anche per gli esponenti della politica nostrana. La società è inoltre al lavoro su iniziative legate al mondo e-commerce e su una piattaforma di streaming musicale battezzata Resso già avvistata in alcuni mercati emergenti.



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