da Hardware Upgrade :
Quando NIO ha annunciato la vendita delle sue auto elettriche in Europa aveva promesso che con esse avrebbe esportato anche la tecnologia fondamentale della sua proposta: lo scambio batteria rapido.
In patria, infatti, il successo di NIO è legato al gran numero di stazioni di scambio, che in una manciata di minuti restituiscono la vettura con una batteria carica al 90%. Un meccanismo inedito in Europa, che però pare stia piacendo, e non poco, ai primi clienti dei Paesi del nord.
NIO sta così lavorando per incrementare velocemente il numero delle stazioni nel nostro continente, e lo fa anche con l’aiuto di accordi strategici. L’ultimo è arrivato con lo specialista delle ricariche Mer, che condividerà lo spazio con NIO per creare più di 15 hub di ricarica e scambio.
In ogni sito, tra Germania e Austria, sorgerà una stazione di scambio, insieme a colonnine ultrafast di Mer, così da lasciare la scelta agli automobilisti. Ovviamente le colonnine saranno però utilizzabili da auto di qualsiasi marchio.
Le stazioni di scambio possono effettuare fino a 312 scambi al giorno, e ricaricare le 13 batterie stoccate con potenze tra 40 kW e 80 kW. In caso di picco di richiesta la stazione può anche ricaricare a 80 kW fino a cinque batterie contemporaneamente.
Nel frattempo NIO si appresta ad attivare la terza stazione tedesca, vicino a Berlino, ed il lavoro prosegue su più fronti. Sempre con Mer esiste un accordo anche per Svezia, Norvegia e Regno Unito, mentre restando in Germania un partner sarà anche EnBW, con stazioni di scambio in almeno 20 location. Bisogna poi aggiungere Shell, con un accordo a livello generale europeo, con l’ultima inaugurazione a Harmelen, in Olanda. Ad oggi è già la sedicesima stazione di scambio europea.