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sabato, Gen 14

Noce moscata, ha davvero effetti allucinogeni?



Da Wired.it :

La noce moscata può essere davvero una sostanza allucinogena? Questa è la domanda che molti utenti dei social si stanno facendo dopo le voci insistenti che si rincorrono sul “capodanno alternativo” vissuto da alcuni dei concorrenti del programma Amici. Secondo quanto ricostruito da molti utenti sui social ma – precisiamo – mai confermato dal talent show di Maria De Filippi, alcuni concorrenti avrebbero provato a utilizzare la noce moscata per “sballarsi”. Inizialmente, si è pensato a una semplice bravata magari dettata dall’alcol ma c’è da dire che, se assunta in grandi dosi, la noce moscata può provocare effetti indesiderati, anche pericolosi. 

Da molti considerata come la spezia natalizia per eccellenza, la noce moscata può trasformarsi anche in una potente sostanza allucinogena. Gli effetti inaspettati della noce moscata possono iniziare a palesarsi se ne dovessimo assumere dai 2 ai 15 grammi, ma molto dipende anche dalla sensibilità individuale, dal peso e dal sesso della persona.

Cosa contiene la noce moscata?

Gli effetti allucinogeni che possono essere ricondotti all’assunzione (tramite inalazione o ingestione, di solito sciolta in acqua come infuso) di massicce dosi di noce moscata dipendono dalla presenza in questa particolare spezia di due composti attivi: la miristicina (principio attivo precursore dell’MDMA) e l’elemicina, le cui strutture chimiche sono molto simili a quelle delle amfetamine di sintesi, nonostante gli effetti percepiti da chi la assume possono essere paragonabili a quelli prodotti dall’LSD. Questa spezia presenta infatti un’attività in grado di inibire le monoaminossidasi, ovvero gli enzimi coinvolti nella degradazione di neurotrasmettitori eccitatori come la serotonina e le prostaglandine, mediatori dei processi infiammatori dell’organismo. 

Gli effetti collaterali della noce moscata

Ovviamente, la noce moscata può avere anche sgradevoli effetti collaterali come febbre, nausea o vomito, eccitazione nervosa, fino a gravi disturbi psichici. Inoltre la noce moscata è assolutamente sconsigliata durante la gravidanza: non a caso, per anni, è stata utilizzata come farmaco abortivo. Un sovradosaggio comporterebbe l’inibizione delle prostaglandine procurando effetti dannosi per lo sviluppo del feto. Negli ultimi anni l’uso e l’abuso di sostanze contenenti miristicina o direttamente delle noci intere come intossicante allucinogeno a buon mercato è cresciuto in maniera esponenziale arrivando addirittura a causare sempre più spesso episodi di morte per avvelenamento.



[Fonte Wired.it]