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lunedì, Mar 06

NoName: il collettivo filorusso attacca (di nuovo) i siti governativi italiani



Da Wired.it :

Il governo italiano ancora nel mirino dei cybercriminali. Questa volta il collettivo filo russo NoName ha colpito il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e quello del Consiglio superiore della magistratura, che al momento risulta raggiungibile ancora con qualche difficoltà. A rivendicare l’attacco sono stati gli stessi cybercriminali, che hanno condiviso un messaggio alquanto preoccupante sul loro canale Telegram. “Abbiamo deciso di visitare i nostri vecchi amici italiani oggi per verificare la loro promessa di ‘riparare i bug’ e rafforzare le misure di sicurezza informatica”, scrive il collettivo di hacker, lasciando intendere che durante la giornata ci saranno nuovi attacchi ai danni delle autorità italiane.

Il messaggio arriva sul canale accompagnato da una bandiera russa che non lascia troppo spazio all’immaginazione, e con una conclusione alquanto degna di nota: “La vittoria sarà nostra”, scrive il collettivo NoName, uno tra i più attivi nella cyberguerra che da mesi accompagna il conflitto tra Russia e Ucraina. Appena qualche settimana fa, infatti, lo stesso gruppo aveva colpito i siti dei Carabinieri, del ministero degli Esteri, della Difesa e di altre società private italiane. Un attacco sferrato in occasione della visita di Giorgia Meloni in Ucraina, dove ha incontrato il presidente Zelensky.

Dal momento della sua creazione circa un anno fa, a marzo 2022, il gruppo filorusso si è subito dato da fare per colpire enti governativi dell’Ucraina e dei paesi che la supportano, come Estonia, Finlandia, Lituania, Lettonia, Norvegia e Svizzera. Tra questi è finita anche l’Italia, che è diventata oramai uno dei bersagli preferiti dei cybercriminali russi, e non solo. 



[Fonte Wired.it]