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lunedì, Mar 13

Nucleare, anche Enel investe: accordo con Newcleo



Da Wired.it :

Lavorare sul nucleare per fornire una fonte di energia sicura e stabile e per ridurre i volumi esistenti di scorie radioattive, utilizzandole come combustibile per reattori. Sarà questo il risultato dell’accordo di cooperazione sottoscritto dal gruppo Enel e dalla società di tecnologie nucleari pulite Newcleo.

In particolare, le due realtà si concentreranno congiuntamente sui progetti di tecnologia nucleare di quarta generazione della società fondata nel 2021 a Londra, a cui Enel garantirà le proprie competenze specialistiche, mettendole a disposizione in condivisione il proprio personale qualificato. In cambio, il colosso dell’energia italiano si è assicurato una prelazione come primo investitore nel primo impianto nucleare che Newcleo costruirà fuori dall’Italia.

Enel – si legge in una nota del gruppoè leader nella generazione sostenibile anche grazie al suo incessante lavoro nello sviluppo di tecnologie avanzate e innovative, includendo collaborazioni attivate con startup di tutto il mondo, attraverso la capillare rete di Innovation Hub e Laboratori di Enel attivi in tre continenti”.

Fusione nucleare

Alla multinazionale dell’energia il 19% di Cfs, startup statunitense che sta lavorando sulla prossima generazione dell’atomo. Eni fornirà tecnologia e componenti, nel 2025 i primi test

Occhio all’atomo

La multinazionale italiana ha maturato nel tempo un’importante esperienza nella tecnologia nucleare, dispone attualmente di una capacità nucleare di oltre 3,3 gigawatt in Spagna e detiene il 33% di Slovenské elektrárne, società slovacca che recentemente ha collegato alla rete il primo dei due generatori a turbina dell’unità 3 della centrale nucleare di Mochovce, a sua volta la seconda centrale nucleare di nuova costruzione a essere collegata alla rete europea in 15 anni.

L’impegno di Newcleo è finalizzato invece alla realizzazione di reattori innovativi, che riducono sensibilmente i volumi esistenti di scorie radioattive e di plutonio e non prevedono la necessità di estrarre dal sottosuolo l’uranio. Una circostanza, quest’ultima, che porta benefici di lungo termine dal punto di vista ambientale.

Una centrale nucleare tedesca

Riguarda le società Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare, Edf e la sua controllata Edison, che hanno firmato una lettera d’intenti per sviluppare il nuovo nucleare in Europa e favorirne la diffusione in Italia

Chi è Newcleo

Il primo passo previsto da Newcleo riguarda la progettazione e la costruzione in Francia, entro il 2030, di un mini reattore nucleare a neutroni veloci refrigerato a piombo (Lfr) da 30 megawatt elettrici, il primo del suo genere. Immediatamente dopo, l’azienda britannica realizzerà un’unità commerciale da 200 megawatt elettrici nel Regno Unito. Allo stesso tempo, investirà direttamente in un impianto di manifattura di combustibile ossido misto (Mox) da scorie nucleari esistenti, per alimentare i propri reattori.

L’innovazione – dichiara l’amministratore delegato di Enel Francesco Staraceè fondamentale per lo sviluppo di tecnologie in grado di garantire energia pulita, affidabile, accessibile e il più possibile indipendente da fattori geopolitici. Per questo motivo, continuiamo a esplorare qualsiasi area del mix energetico”. “Questa collaborazione con Newcleo – prosegue – è l’ultimo esempio dell’instancabile ricerca delle migliori aziende con cui intraprendere il nostro viaggio verso un futuro pulito e siamo impazienti di accompagnare Newcleo nel suo sfidante e promettente percorso per fornire elettricità a emissioni zero in modo sicuro, economico e sostenibile“.

Enel – spiega l’ad di Newcleo Stefano Buonosta dimostrando grande lungimiranza nell’essere una delle prime aziende energetiche ad apprezzare e supportare la nostra strategia sostenibile e il suo impatto sul nostro futuro collettivo“. L’annuncio di Enel arriva a pochi giorni di distanza da quello di Eni sul suo impegno nella ricerca sulla fusione nucleare.



[Fonte Wired.it]