A posteriori, anche conoscendo i problemi psicologici della stalker e le difficoltà di rintracciare un colpevole che cambia continuamente numero, tante cose restano comunque inaccettabili o incomprensibili. Davvero le forze dell’ordine non erano in grado di risalire ai registri di una semplice app di camuffamento per scoprire il colpevole? Davvero a nessuno è venuto in mente di dare un numero di telefono diverso a ciascuna persona vicina a Lauryn per scoprire chi le scaricava addosso tutto quell’odio? Come mai nessuno ha pensato che fosse altamente improbabile che ragazzini di tredici anni potessero concepire provocazioni sessuali tanto mature ed estreme? Di ancora più sconvolgente c’è solo, ovviamente, il fatto che ad avere mandato quei messaggi – non per qualche giorno, e non qualche messaggio – ma migliaia e per più di un anno e mezzo, sia stata proprio la persona che più doveva amare Lauryn, che la vedeva tutti i giorni vivere un incubo senza fine, che era consapevole di stare rovinando l’adolescenza non solo a lei ma anche agli altri ragazzini accusati ingiustamente, che sapeva di aver segnato delle esistenze per sempre e che covava un’attrazione malata per un ragazzino di tredici anni. A prima vista incredibile è il fatto che Lauryn non abbia mai ripudiato la sua aguzzina, che desideri ancora sentirla e vederla e riaverla nella sua vita. Tuttavia, quel momento ripreso dalla telecamera del poliziotto che, mentre svela l’identità della stalker, mostra le due che si abbracciano, rimarrà a lungo una delle più perturbanti della storia del true crime.
Una rivelazione inconcepibile (attenzione, spoiler!)
Courtesy of Netflix
La polizia si è recata a casa dei Licari, per rivelare l’identità del colpevole: è Kendra, l’amorevole madre di Lauryn che assieme al marito e ai genitori di Owen aveva chiesto più volte, in lacrime, aiuto per trovare il colpevole e aveva puntato il dito contro le compagne liceali della figlia. Kendra ha ammesso quasi subito di essere la colpevole. La Licari è stata arrestata e accusata di due capi d’imputazione per stalking su minore e due capi d’imputazione per aver comunicato con un’altra persona allo scopo di commettere un reato. Nell’aprile 2023, Kendra si è dichiarata colpevole dei due capi d’imputazione per stalking ed è stata condannata a una pena detentiva compresa tra 19 mesi e cinque anni. È stata rilasciata sulla parola nell’agosto 2024. Da allora a Lauryn e a sua madre è stato imposto dalla legge di non parlarsi o frequentarsi. Kendra ha scritto alla figlia email grondanti affetto e complimenti, ed è uscita di prigione molto prima dei cinque anni. Il padre di Licari ha divorziato da Kendra e ha ottenuto l’affidamento esclusivo della figlia.