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martedì, Gen 18

Nuove batterie, la durata sta per allungarsi di molto?



Da Wired.it :

Se c’è un prodotto presentato al Ces (Consumer Electronic Show, la fiera di tecnologia più importante del mondo) di Las Vegas che ha portato ad un livello completamente nuovo le ambizioni sulla durata delle batterie – facendo al contempo sollevare qualche sopracciglio – sono le cuffie di HyperX da trecento ore. Quando verranno introdotte sul mercato la prossima primavera, queste cuffie da gioco wireless, chiamate Cloud Alpha Wireless, dovrebbero essere in grado di garantire trecento ore di utilizzo continuo con una singola carica: un miglioramento significativo rispetto alle trenta ore per carica del modello precedente di HyperX, il Cloud II Wireless.

Un aumento di dieci volte nella durata di una batteria in un lasso di tempo così breve è una cosa praticamente inedita nell’elettronica di consumo. HyperX non ha voluto entrare nei dettagli su come sia riuscita a ottenere un progresso tale, limitandosi a comunicare di avere utilizzato una combinazione di tecnologie per batterie e chip e di avere aggiornato la sua “tecnologia a doppia camera” e i suoi driver, in modo da ospitare una batteria ai polimeri di litio da millecinquecento mAh. “Le nuove cuffie da gaming di HyperX hanno una batteria che dura trecento ore, e non so come sia possibile” è il titolo che Gizmodo ha scelto per il suo articolo su queste cuffie apparentemente inesauribili.

Ma HyperX non è l’unica società al Ces che ad aver lasciato di stucco con le sue dichiarazioni. Le ultime cuffie wireless di Technics dovrebbero arrivare a cinquanta ore di durata per carica. Il produttore di chip Amd ha detto che i suoi nuovi chip Ryzen garantiranno una durata della batteria dei laptop di ventiquattro ore. Nemmeno le case produttrici di auto elettriche sono state da meno, con Mercedes che ha promesso oltre mille chilometri per carica per il suo prototipo Vision EQXX.

Scetticismo

Dal momento che nessuno di questi prodotti è ancora disponibile sul mercato, è difficile sapere se sapranno mantenere le promesse. Secondo gli esperti la durata della batteria nell’elettronica di consumo sta effettivamente migliorando – grazie alla combinazione di processori super-efficienti, modalità a risparmio energetico, e un aiutino da parte di tecnologie avanzate come l’anodo di silicio. Il punto è che non è detto che le batterie stiano decuplicando la loro durata. Le batterie convenzionali agli ioni di litio hanno limiti di densità energetica, e in genere registrano percentuali di miglioramento a una cifra ogni anno. Inoltre, spostare i limiti della densità energetica presenta degli svantaggi.

Le batterie stanno migliorando, ma quando le batterie guadagnano in densità energetica, di solito perdono in termini di durata del ciclo” – ha spiegato Venkat Srinivasan, che si occupa di ricerca nel settore dell’immagazzinamento dell’energia ed è il direttore dell’Argonne Collaborative Center for Energy Storage Science – “. Le grandi aziende di elettronica di consumo vogliono raggiungere determinati standard, come la necessità che la batteria duri per cinquecento cicli su due o tre anni. Ma alcune delle aziende più piccole potrebbero optare per durate più lunghe, accettando il fatto che il prodotto potrebbe non durare due anni“.

Nuova tecnologia

Srinivasan, come molti altri esperti di tecnologia al momento, è ottimista sul fatto che gli sviluppi relativamente nuovi nella tecnologia dell’anodo di silicio miglioreranno la durata delle batterie (una delle aziende di cui Srinivasan è consulente, Enovix, ha sviluppato un’architettura di celle per batterie ad anodi di silicio che ritiene gli permetterà di spiccare nel settore). Le convenzionali batterie agli ioni di litio a base di grafite sono batterie ricaricabili in cui gli ioni di litio si spostano dall’elettrodo negativo (anodo) all’elettrodo positivo (catodo). Una componente chiave di queste batterie è la grafite, che va nell’anodo ed è altamente conduttiva. Nelle batterie con anodo di silicio, le nanoparticelle di silicio sostituiscono parzialmente o totalmente la grafite nell’anodo. Questo silicio può, in teoria, assorbire più litio della grafite, il che comporta una maggiore densità energetica, ma anche una maggiore propensione a gonfiarsi e addirittura rompersi.



[Fonte Wired.it]