WhatsApp sta lavorando da tempo a una nuova funzione dedicata alla sicurezza degli account e finalmente, con l’ultimo aggiornamento della versione Beta, questa novità inizia a comparire per un buon numero di tester. Si tratta delle nuove “impostazioni restrittive dell’account”, una modalità pensata per proteggere al massimo privacy e dati personali attivando un’unica opzione centralizzata.
In questo articolo ti spiego cosa cambia, perché questa funzione è importante e come potresti usarla quando arriverà nella versione stabile.
Cosa sono le impostazioni restrittive dell’account
Le impostazioni restrittive rappresentano una nuova sezione di sicurezza all’interno di WhatsApp. Quando attive, permettono all’app di applicare automaticamente tutte le misure di protezione più severe, senza bisogno che l’utente le configuri manualmente una per una.
In pratica, invece di dover controllare varie sezioni come privacy, sicurezza delle chat, protezione dell’account, backup e approvazioni dei dispositivi, basterà attivare un singolo interruttore.
Secondo quanto emerso dalla Beta, l’obiettivo è offrire un modo semplice e veloce per blindare il proprio profilo, utile soprattutto a chi non è esperto o a chi vuole una protezione aggiuntiva in caso di smarrimento del telefono o tentativi di furto dell’account.
Cosa attiva questa nuova modalità
Ecco alcune delle funzioni che la modalità restrittiva potrebbe includere:
- Verifica di sicurezza obbligatoria per l’aggiunta di nuovi dispositivi.
- Blocco delle chat e accesso con PIN o biometria sempre richiesto.
- Maggiore protezione di backup e cronologia messaggi.
- Limitazioni automatiche alla visibilità delle informazioni personali.
- Riduzione o blocco delle azioni sospette rilevate dall’app.
Anche se WhatsApp non ha ancora confermato tutti i dettagli, queste misure seguono la direzione già intrapresa negli ultimi mesi: prevenire furti d’identità digitali, clonazioni dell’account e accessi indesiderati.
A chi serve davvero questa funzione
La modalità restrittiva dell’account è utile in diverse situazioni:
- Utenti poco esperti che vogliono “mettere al sicuro tutto” senza configurare mille impostazioni.
- Chi condivide spesso il telefono con altre persone.
- Chi teme attacchi tramite SIM swap o clonazioni.
- Utenti che viaggiano spesso e rischiano smarrimenti del dispositivo.
- Profili professionali che gestiscono informazioni sensibili.
È una scorciatoia intelligente per ottenere subito la massima protezione possibile.
Quando arriverà per tutti
Al momento la funzione è disponibile solo per alcuni utenti della versione Beta di WhatsApp. Il rollout è in espansione e nei prossimi aggiornamenti potrà essere provato da un numero crescente di tester.
Come sempre, dopo una fase di test più ampia e stabile, l’opzione arriverà anche nella versione pubblica dell’app. Non ci sono date ufficiali, ma l’avanzamento dei lavori fa pensare che l’uscita non sia lontana.
Come prepararti all’arrivo della funzione
In attesa del rilascio ufficiale, puoi già adottare alcune buone pratiche di sicurezza:
- Attiva la verifica in due passaggi di WhatsApp.
- Proteggi l’accesso al telefono con PIN o impronta.
- Controlla periodicamente i dispositivi collegati al tuo account.
- Evita di condividere codici di accesso o SMS di verifica.
- Aggiorna WhatsApp regolarmente per ricevere le nuove funzioni.
La nuova modalità restrittiva renderà tutto questo ancora più semplice, ma è sempre bene partire con una base di sicurezza solida.
Concludendo, questa novità rappresenta un passo importante per chi vuole uno strumento immediato per proteggere il proprio account WhatsApp da intrusioni e furti digitali. Ti terrò aggiornato non appena sarà disponibile per tutti.


