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venerdì, Mar 03

Nuovo studio su uccelli marini e pale eoliche: gli animali sanno come evitarle

da Hardware Upgrade :

Sulle nostre pagine abbiamo parlato in passato del gigante energetico svedese Vattenfall, poichè coinvolto in tanti progetti europei di eolico offshore. Il gestore si è anche distinto per l’utilizzo di metodi di analisi non comuni, come l’uso di barche robotiche.

Sappiamo che le turbine eoliche, con le enormi e lunghissime pale dei modelli moderni, possono rappresentare un pericolo per i volatili, così Vattenfall ancora una volta ha voluto vederci chiaro, ed ha commissionato uno studio da 3 milioni di euro. Compito della ricerca era comprendere il comportamento degli uccelli marini nei pressi del parco eolico al largo della Scozia.

Lo studio si è svolto analizzando i dati dei radar e di videocamere installate appositamente, incrociando poi i risultati. Oggetto delle osservazioni sono stati gabbiani reali, sule, gabbiani tridattili e grandi gabbiani, da aprile a ottobre, periodo identificato come di maggiore attività.

I risultati sono stati sbalorditivi, in senso positivo: non è stata registrata nessuna collisione tra i volatili e le pale eoliche. In particolare si sono dimostrati molto attenti i gabbiani reali e i gabbiani tridattili, con comportamenti di elusione orizzontale a distanze notevoli, rispettivamente 90-110 metri e 140-160 metri.

Le sule e i grandi gabbiani dal dorso nero sembrano meno previdenti, ma mantengono comunque una distanza tra 40 e 50 metri dalle punte delle pale. Vattenfall comunica di avere il materiale video a dimostrazione dei risultati. Henrik Skov, che ha guidato il progetto, ha dichiarato: “Questa è la prima volta che qualsiasi tipo di specie di uccelli è stato studiato così da vicino e in dettaglio in un parco eolico offshore. E questi uccelli sono davvero bravi a evitare le turbine. Ora abbiamo bisogno di studi su più varietà“.

Lo scopo delle indagini, oltre che comprendere meglio gli animali, è evitare la costruzione di parchi eolici su rotte di volo. Lo studio di 115 pagine può essere consultato interamente a questo link.

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