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giovedì, Feb 23

NVIDIA, il supporto alla funzionalità P2P sparisce dalle GeForce

da Hardware Upgrade :

Un dipendente di NVIDIA, con qualche mese di ritardo, ha risposto a un thread aperto sul forum della società da un utente che aveva riscontrato un problema con la sua GeForce RTX 4090: il test P2P (Peer to Peer) falliva. In effetti, NVIDIA ha confermato che la tecnologia P2P non è supportata dalla scheda in questione.

Ciao a tutti. Chiedo scusa per il ritardo. Chiedendo al team di ingegneri, posso confermarti che Peer to Peer non è supportato dalla 4090. Le applicazioni / driver non dovrebbero riportare questa configurazione come abilitata al Peer to Peer. Il problema è in fase di correzione e i futuri driver restituiranno il risultato seguente” si legge nella risposta dove è poi indicato il messaggio ottenuto.

Una notizia che giunge in seguito ai recenti test svolti da Puget Systems su diversi sistemi NVIDIA e AMD, da cui è emerso un parziale malfunzionamento di P2P sulle GeForce. In sostanza, i carichi di lavoro svolti con P2P falliscono o risultano corrotti.

Per chi non lo sapesse, la tecnologia Peer to Peer viene utilizzata nel settore professionale per i grandi carichi di lavoro basati su CUDA e consente di velocizzare la comunicazione tra due schede video bypassando la memoria di sistema. Si tratta di una funzionalità utile nell’ambito della creazione di contenuti, dell’intelligenza artificiale o calcoli scientifici.

Il sistema funziona sia attraverso PCIe sia NVLink di NVIDIA, in quest’ultimo caso con il vantaggio di una bandwidth maggiore. La tecnologia sulle schede video della casa di Santa Clara è stata introdotta con la serie GeForce GTX 1000, ma pare che le RTX 2000 siano state le ultime a supportarla del tutto.

La ragione, in realtà, è piuttosto semplice. Con la RTX 3090 alcuni utenti notarono che le funzionalità P2P erano abilitate, così molti fornitori di workstation e macchine professionali iniziarono a proporre configurazioni equipaggiate con la suddetta scheda così da garantire costi inferiori. Le schede RTX 3090 iniziarono a sparire dal mercato, mentre calavano le vendite di RTX serie A (ex Quadro).

In sostanza, NVIDIA ha fatto in modo di separare in maniera ancora più netta il settore mainstream da quello professionale, così da bilanciare le vendite. Tuttavia, c’è un aspetto piuttosto curioso nella scelta di NVIDIA. La controparte professionale della GeForce RTX 4090 è la RTX A6000 che sfrutta la medesima GPU AD102. Naturalmente, parte della configurazione cambia a partire dalla quantità di memoria VRAM a netto vantaggio della proposta Pro.

Tuttavia, pur installando la medesima GPU ed offrendo prestazioni equiparabili, solo la RTX A6000 è in grado di sfruttare P2P, alla modica cifra di 6.800 dollari contro i 1599 dollari (di listino) della RTX 4090. È evidente che sia una scelta commerciale, poiché seppur diverse, esattamente come in passato le soluzioni mainstream sfruttano hardware simile così come simili sono le prestazioni. A cambiare, e anche in maniera piuttosto incisiva, è più che altro il prezzo delle due proposte.

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