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giovedì, Dic 12

Occhi al cielo, arrivano le Geminidi


La seconda pioggia di meteore più spettacolare dell’anno vedrà il suo picco nella notte tra il 13 e il 14 dicembre. Ecco come avvistarle

geminidi
(immagine: Getty Images)

Vestiti pesanti, cappotto, sciarpa, guanti e cappellino. Naso all’insù e lista dei desideri bene a mente, perché le Geminidi, la seconda pioggia di meteore più spettacolare dell’anno (dopo le Perseidi di agosto), sono tornate. Il picco si registrerà nella notte tra il 13 e il 14 dicembre, anche se purtroppo il maltempo e la Luna piena interferiranno con l’osservazione.

Lo sciame

Le Geminidi, così chiamate perché originano in apparenza dalla costellazione dei Gemelli (Gemini, appunto), sono uno spettacolo astronomico che si ripete tutti gli anni a dicembre, quando il nostro pianeta attraversa la coda di detriti lasciata dall’asteroide (3200) Phaethon: polveri e sabbia attraversano la nostra atmosfera e bruciano, lasciando la tipica scia luminosa nel cielo.

(3200) Phaethon è un corpo celeste un po’ misterioso: è sempre stato un asteroide o si tratta di una cometa estinta? E poi, che relazione c’è (se c’è) con l’asteroide UD2005? I due infatti hanno un’orbita simile e qualcuno ipotizza che un tempo fossero un unico corpo, poi separatosi, forse a causa dello scontro con un altro asteroide più grande.

Segnalate per la prima volta nel 1800, le Geminidi costituiscono una corrente meteorica molto ricca e in condizioni ottimali si potrebbero avvistare fino a 100 stelle cadenti all’ora.
Purtroppo quest’anno le condizioni per l’osservazione non sono delle migliori. Al di là del possibile maltempo, a interferire certamente sarà la luce della Luna piena. Gli esperti dunque si aspettano una frequenza ridotta, fino a 20 meteore all’ora.

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Come osservarle

Per apprezzare appieno lo spettacolo delle Geminidi bisogna recarsi in un luogo buio, lontano dalle luci della città. Non servono telescopi o attrezzature particolari, a meno che non vogliate immortalarle in uno scatto.

Quando gli occhi si saranno ben abituati all’oscurità l’avvistamento sarà più facile, soprattutto se sarete in grado di individuare il radiante, cioè il punto da cui sembra provenire lo sciame meteorico, che si trova in prossimità della costellazione dei Gemelli.

Per tutti coloro che preferiscono starsene in casa al caldo, c’è sempre la possibilità di assistere alla diretta online del Virtual Telescope Project, a partire dalle 5 del 14 dicembre.

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