Il più ambito riconoscimento letterario al mondo, il Nobel assegnato dall’Accademia di Svezia, è andato alla scrittrice polacca e allo scrittore austriaco
Come da tradizione a metà della metà dell’assegnazione dei premi, l’Accademia di Svezia ha assegnato il Nobel per la letteratura. Quest’anno, dato che nel 2018 si era scelto di non consegnare nessun riconoscimento per via di alcuni scandali sessuali che avevano scosso la stessa Accademia, i titoli assegnati sono stati ben due. Il Nobel per la letteratura 2018, infatti, è andato a Olga Tokarczuk, “per l’immaginazione narrativa che con passione enciclopedica rappresenta il passaggio dei confini come una forma di vita”, come si legge nella motivazione. Il suo ultimo romanzo, I vagabondi, incentrato sulle esistenze fluide di uomini e donne fuori dell’ordinario e dalla vita nomade, ha vinto il prestigioso Man Booker Prize 2018
Il Nobel per la letteratura 2019, invece, è stato assegnato a Peter Handke, “per l’influente opera che con inventiva linguistica ha esplorato la periferia e le specificità dell’esperienza umana“. Il prolifico scrittore ha attraversato parecchi generi, fra cui la poesia intimista e la narrativa di viaggio, arrivando anche a collaborare col regista tedesco Wim Wenders. I due diventano dunque ufficialmente i successori di Kazuo Ishiguro, lo scrittore inglese di origini giapponesi che si era visto aggiudicare il riconoscimento nel 2017. Anche quest’anno scartati nomi superfavoriti come Murakami, Ngugi Wa Thiong’o o Maryline Robinson.
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