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giovedì, Set 26

OnePlus 7T, la nostra recensione


Con questo modello la Serie 7 si allarga e diventa più accessibile grazie a caratteristiche premium ma con un costo più contenuto

La famiglia si allarga, dopo i capostipiti della nuova gamma di prodotti della Serie 7 usciti la scorsa primavera, ora tocca al brillante OnePlus 7T farsi largo nell’affollata arena degli smartphone. L’ultima creatura dell’azienda cinese, lo diciamo subito, ha caratteristiche e prezzo (559 euro) adeguati a stuzzicare l’interesse di una vasta potenziale platea.

Certo, la competizione è più che mai agguerrita ma il nuovo dispositivo di OnePlus ha due affilate lame pronte a colpire per stendere i rivali: display ai vertici di categoria e sistema di ricarica ultra veloce. Anche il reparto fotografico ha elementi distintivi e il design di sicuro non passa inosservato.

Iniziamo proprio dall’estetica che riprende il look elegante e aggraziato della Serie 7 con linee arrotondate, ottimo grip grazie al formato in 20:9, e qualità costruttiva impeccabile, ma con il medaglione posteriore che raggruppa il set di fotocamere molto in evidenza e decisamente sporgente. Rispetto al 6T è leggermente più grande, un filo più leggero e spesso quasi in modo analogo al precedente modello.

Ovviamente non passa inosservato il display che ora misura 6,55 pollici. Come per l’ammiraglia 7 Pro, il 7T si porta in dote il distintivo Amoled con refresh a 90 Hz. È una chicca che non cambia certo la vita ma conferisce alla visione dei contenuti, specialmente quelli multimediali, una fluidità notevole, resa ancor più piacevole dal notch che si è ridotto del 31% quindi è come se avessimo a disposizione quasi un full-screen. Questa goduria per gli occhi però si paga con il consumo della batteria che, stando ai nostri test preliminari, impatta di circa il 15% rispetto alla risoluzione in QHD+ a 60Hz.

Che il punto forte di questo dispositivo è il display lo si capisce anche dall’introduzione da parte di OnePlus di altre caratteristiche tra cui la luminosità elevata che raggiunge i 1.000 nit, quindi ideale quando si guarda il telefono sotto la luce diretta del sole, e la riduzione del 40% delle emissioni di luce blu che, come noto, condizionano l’uso dello smartphone nelle ore notturne. Abbiamo inoltre molto apprezzato la funzione “Lettura”, una modalità che imposta automaticamente tutti i parametri ideali dello schermo per favorire la fruizione soprattutto di testi.

La tripla camera posteriore è invece l’asset che l’azienda cinese propone a coloro che desiderano catturare foto e video senza limitazioni. Il kit è composto da una fotocamera principale da 48 megapixel (f/1.6), una grandangolo da 117 gradi a 16 MP e il teleobiettivo da 12 MP con zoom ottico 2X e apertura f/2.2. Insomma c’è tutto quello che serve per gestire ogni situazione, anche di notte grazie alla rinnovata funzione Nightscape ora più efficace e disponibile sia sulla camera principale sia sull’ultra wide.

Il OnePlus 7T integra inoltre la nuova modalità fotografica macro che assicura risultati interessanti e d’impatto riuscendo a scattare foto perfettamente a fuoco avvicinandosi fino a 2,5 centimetri dal soggetto. Risultato convincente anche parlando di stabilità video grazie al buon lavoro congiunto dei sistemi di stabilizzazione ottica ed elettronica. Non stiamo parlando di risultati paragonabili alle action cam di ultima generazione, ma tremori e micromovimenti vengono compensati piuttosto bene.

Nel nostro taccuino del test non possiamo non parlare di performance. Questo smartphone è spinto da un veloce Snapdragon 855+, affiancato da 8 GB di Ram e uno spazio d’archivio non espandibile di 128 GB. Tradotto in modo empirico vuol dire che il telefono mantiene una buona fluidità con tutte le principali applicazioni, merito anche del sistema operativo OxygenOS basato su Andorid 10. Rispetto al modello precedete anche lo sblocco con l’impronta digitale integrata nel vetro e il riconoscimento facciale risultano più veloci.

E ora arriviamo a l’altro elemento distintivo del OnePlus 7T, la ricarica veloce. Il nuovo alimentatore presente nella confezione permette di ricaricare la batteria da 3800 mAh in appena 60 minuti, mentre ne bastano 30 per raggiungere da zero il 70 per cento. Il Wrap Charge 30 è quindi più rapido del 18% rispetto al dispositivo precedente, un aiuto ideale per una batteria che pur portando a fine giornata non brilla certo per capacità.

Infine, tra le note segnaliamo che la famosa modalità Zen, che mette in stand by il telefono per favorire un salutare distacco dalla dipendenza digitale, ora può essere personalizzata scegliendo un timing compreso tra 20 e 60 minuti. Quindi un buon relax, ma senza panico.

Nel complesso possiamo quindi dire che il OnePlus 7T è un telefono completo, ricco di funzionalità, con una dignità tutta sua e non vive all’ombra del top di gamma 7 Pro. Il prezzo dovrebbe essere in linea con quello del 6T (559 euro) quindi rendendolo sicuramente appetibile per chi cerca un prodotto di fascia media/alta senza eccessive rinunce. La conferma del cartellino arriverà prossimamente. Insomma, un prodotto curato in tutti i dettagli, compresa la raffinata confezione che è una vera chicca. In un’arena agguerrita di concorrenti, il 7T si fa notare.

Voto: 8

Wired:
Display a 90 Hz, ricarica ultra veloce, molto fluido

Tired:
batteria un po’ sottodimensionata, memoria non espandibile

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