Da Wired.it :
Sospettata di essere stata vittima di un attacco hacker, la piattaforma di contenuti a pagamento smentisce. Le pornostar lamentano danni economici
Più di 1,6 terabyte di video e foto porno, provenienti dal sito a pagamento Onlyfans, sono stati diffusi online senza permesso. La piattaforma online, che permette a modelli, personaggi pubblici, influencer e anche a utenti comuni di mettere in vendita fotografico e video, nella maggior parte dei casi a luci rosse, ha smentito l’ipotesi di un attacco hacker.
Lo scorso 17 febbraio ha iniziato a circolare in rete un archivio, ribattezzato Mega, che conteneva 1,6 terabyte di contenuti caricati su Onlyfans. Il database ha messo in allarme i vertici del sito, che però successivamente hanno dichiarato di non aver riscontrato violazioni. Steve Pym, a capo del marketing del sito, ha spiegato che la raccolta sarebbe frutto del lavoro di più fonti. Molto probabilmente uno o più abbonati della piattaforma, che hanno scaricato il materiale, creato la mega-cartella e aggirato il paywall di Onlyfans diffondendo video e foto online gratuitamente.
We have investigated claims of a site wide hack and found no evidence of any breach of our systems. The content contained in the supposed “leak” seems to be curated from multiple sources, including other social media applications.
— Steve Pym (@TheRealStevePym) February 27, 2020
Secondo l’analisi effettuata da Buzz Feed News, l’archivio è organizzato per data di caricamento del contenuto su Onlyfans e conterrebbe immagini di star di TikTok, influencer di Instagram e pornostar amatoriali. I proprietari di foto e video sono abbastanza preoccupati per il leak, poiché molti di essi usano il sito come principale fonte di guadagno. Non solo: per alcuni Onlyfans è una piattaforma dove mostrare un altro lato di sé, diverso da quello pubblico sui social network.
Un volume di dati così ampio fa immediatamente tornare alla mente il caso, ribattezzato, Fappening, avvenuto nel 2014. In quell’occasione centinaia di account di iCloud sono stati violati e le foto private di moltissime celebrità pubblicate online. Mentre nel 2015 è stata la volta del sito di incontri Ashley Madison, da cui sono stati rubati i dati degli iscritti.
Il contenuto della violazione a Onlyfans a dire il vero sembrerebbe causare agli utenti coinvolti più un danno economico che uno d’immagine. Nelle Faq sul sito la piattaforma specifica che c’è la possibilità che i contenuti possano essere ripubblicati altrove dagli acquirenti, ma che se dovesse succedere la società assisterà adeguatamente i suoi utenti. Vedremo come si muoverà ora, davanti al caso concreto.
Potrebbe interessarti anche