OpenAI sfida Microsoft Office con nuovi strumenti di produttività per ChatGpt
Secondo un’indiscrezione riportata dal sito The Information, OpenAI starebbe sviluppando una serie di strumenti di produttività per ChatGpt che porrebbero l’IA in diretta concorrenza con Microsoft Office.
L’idea è quella di espandere le capacità del suo assistente IA per creare un ecosistema completo per il lavoro quotidiano, con soluzioni per l’editing collaborativo di documenti e chat integrate, una via di mezzo tra Office e Teams.
La visione di Sam Altman
Per The Information, l’idea rientrerebbe nella visione di Sam Altman, AD di OpenAI, di offrire un assistente a 360 gradi, capace di supportare sia attività personali che professionali.
I chatbot di riferimento
Ad oggi, i chatbot di riferimento in ambito aziendale sono Copilot di Microsoft, che su Office 365 rappresenta un aiuto intelligente per creare, modificare e analizzare documenti e dati, e Gemini che, nella piattaforma Google Workspace, può interagire anche con altre applicazioni di Big G, come la posta elettronica di Gmail.
Il rapporto con Microsoft
Secondo il portale Zdnet, l’eventuale lancio di strumenti di produttività aziendale da parte di OpenAI potrebbe rendere complesso il rapporto con Microsoft. Le due aziende sono partner dal 2019, con il colosso americano che ha fornito a OpenAI gran parte del supporto finanziario necessario per addestrare i suoi modelli di IA.
Altri progetti di OpenAI
The Information ricorda che, oltre alla produttività, OpenAI starebbe lavorando anche ad un programma di navigazione web proprietario e alla possibilità di mostrare al fianco della finestra di ChatGpt gli aggiornamenti dai profili social, per aumentare il tempo di permanenza degli utenti sul sito.
FP