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lunedì, Dic 04

OpenAI ritarda il lancio del suo ecommerce di chatbot



Da Wired.it :

OpenAI ha annunciato che ritarderà il lancio del suo GPT Store, il negozio online dove sarà possibile vendere e acquistare versioni personalizzate del chatbot ChatGPT. L’apertura del servizio, annunciata in precedenza per novembre, è slittata a una data non definita all’inizio del 2024, molto probabilmente a causa del caos interno dovuto al licenziamento lampo e alla riassunzione repentina dell’amministratore delegato della compagnia, Sam Altman.

Da qualche mese gli utenti abbonati alle versioni Plus e Enterprise di ChatGpt possono personalizzare il chatbot senza alcuna competenza in programmazione, specificando semplicemente all’intelligenza artificiale cosa si desidera e lasciandole il compito di scrivere il codice necessario a far funzionare il nuovo bot. In questo modo si possono creare bot su misura, specializzati in alcuni settori, come la matematica, la scrittura o altro.

Il GPTStore è stato progettato per raccogliere in un unico luogo le versioni migliori di questi chatbot, creati da costruttori verificati e selezionati da OpenAI, così da renderli disponibili agilmente a un vasto pubblico, mentre per ora possono solo essere scambiati tramite link. In questo modo gli sviluppatori potranno anche guadagnare dal loro lavoro, facendo pagare l’accesso ai loro programmi.

Tuttavi, un ritardo nel lancio era prevedibile e non giunge come una sorpresa, dato l’intenso scontro tra il consiglio di amministrazione della società e Altman, che ha di certo distratto la dirigenza nel corso dell’ultimo mese. Probabilmente, supervisionare il lancio di un servizio cardine nello sviluppo delle nuove funzionalità di ChatGPT sotto le festività invernali e, contemporaneamente, gestire una crisi profonda crisi interna non deve essere sembrata la strategia migliore.

“Stiamo pianificando il lancio del GPT Store all’inizio del prossimo anno. Sebbene avessimo previsto di rilasciarlo questo mese, alcuni imprevisti ci hanno tenuti occupati”, si legge in una nota inviata da OpenAI a utenti e sviluppatori del chatbot, riportata da Axios, che per primo ha dato la notizia, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli.



[Fonte Wired.it]

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