Da Wired.it :
Il nuovo accessorio dell’azienda cinese ha un look molto simile all’Apple Watch. Sarà che vuole proprio strizzare l’occhio ai possessori di iPhone: attraverso un’app di supporto, comunica facile con i prodotti di Cupertino
È il primo smartwatch dell’azienda cinese e punta a sedurre non solo chi possiede un telefono Android, ma anche un iPhone. La novità è che, attraverso una specifica app di supporto, l’Oppo Watch comunicherà – senza perdere funzioni – anche con i cellulari della Mela morsicata.
Il look, d’altra parte, non cela per nulla il richiamo al prodotto di Cupertino, le linee estetiche e il feeling al polso sono molto simili al dispositivo americano, ma avrà un costo di quasi la metà. Oppo Watch arriverà in Italia dopo l’estate, nella versione da 46 mm in nero e nella versione più compatta da 41 mm disponibile anche nel colore pink gold.
Entrambi dotati di connettività wi-fi (quindi senza e-sim), sono realizzati con un telaio in alluminio e con un sistema di sgancio super rapido per i cinturini, così da favorire la personalizzazione del prodotto appena arriveranno gli accessori di corollario.
Il sistema operativo nativo è Wear OS: questo significa la possibilità di sincronizzare agevolmente il telefono con tutti i dispositivi Android.
Oppo, tuttavia, ha sviluppato anche la versione iOS dell’applicazione di supporto HeyTap Health: il che permette di usare l’orologio con gli iPhone, di sincronizzare i dati del watch in modo semplice e immediato, funzionando bene con Apple Salute.
La completa integrazione delle funzionalità dell’orologio con l’iPhone, compresa la possibilità di rispondere ai messaggi, verrà implementata via via con i successivi aggiornamenti dell’applicazione.
Dal punto di vista del design, al di là delle somiglianze, Oppo Watch 46mm dispone di un display a doppia curvatura con un rapporto schermo-corpo del 72,76%. Lo schermo è un Amoled da 1,91 pollici particolarmente luminoso anche sotto la luce diretta del sole grazie ai suoi 500 nit. La versione da 41 mm, invece, ha un Amoled ma le dimensioni scendono a 1,6 pollici e i bordi non sono edge.
Per quello che abbiamo potuto osservare da vicino in una rapida anteprima, il software di gestione sembra piuttosto fluido, ricco di funzioni e perfettamente integrato con Google Fit.
Merita una menzione la funzione “5 minuti”, una routine di allenamento rapida che si può fare visualizzando dall’Oppo Watch dei video dedicati. È presenta il monitoraggio dei battiti cardiaci e il ciclo del sonno, manca però l’ossimetro.
L’autonomia potrebbe essere il punto di debolezza di questi dispositivi, con un dato fornito ufficialmente dall’azienda di 36 ore. A compensare la necessità di una ricarica quotidiana è il collaudato sistema Vooc, che con appena 15 minuti di ricarica assicura fino a 16 ore di utilizzo continuativo.
I prezzi ufficiali non sono stati ancora comunicati, ma su Amazon Germania sono apparsi i seguenti riferimenti: 249 euro per la versione da 41 mm e 299 euro per Oppo Watch 46 mm.
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