da Hardware Upgrade :
OVHcloud ha annunciato di aver acquistato il suo primo computer quantistico, confermando così il proprio impegno verso questo settore nascente. Il dispositivo è un MosaiQ, prodotto dalla francese Quandela, e sarà disponibile il prossimo autunno.
OVHcloud acquista il suo primo computer quantistico
Il MosaiQ di Quandela (che in francese si legge come l’italiano “candela”) è un computer quantistico il cui processore è basato sulla fotonica. La piattaforma sviluppata da Quandela è modulare e scalabile, e offre da 2 a 12 qubit, con la possibilità di essere espansa ulteriormente in futuro. Il vantaggio di un approccio basato sulla fotonica è che l’elettronica opera a temperatura ambiente e non è soggetta agli stessi limiti dei processori quantistici basati su superconduttori o su ioni, quindi è teoricamente in grado di offrire un maggior numero massimo di qubit.
L’acquisto di un computer quantistico da parte di OVHcloud è un’espansione di una collaborazione già esistente tra le due realtà: Quandela rende infatti disponibili ai propri clienti i suoi computer quantistici proprio tramite l’infrastruttura cloud di OVHcloud. I clienti di quest’ultima possono accedere a degli emulatori del computer quantistico di Quandela tramite Perceval, un notebook tramite il quale è possibile sperimentare con la programmazione quantistica.
Si tratta della prima volta che un operatore di cloud europeo mette a disposizione tramite la propria infrastruttura un computer quantistico; finora erano stati solo gli hyperscaler americani (AWS, Google e Microsoft) a offrire questa possibilità.
“Grazie a questa operazione, OVHcloud è orgogliosa di diventare il primo Cloud Service Provider europeo a ordinare un sistema quantistico fotonico. Quale miglior modo di incarnare meglio la nostra visione Innovation for Freedom se non un settore disruptive come quello del quantum computing?”, ha dichiarato Miroslaw Klaba, Direttore R&D di OVHcloud.
“Siamo davvero grati della fiducia che OVHcloud dimostra di avere nei nostri confronti con questo ordine. Si tratta del primo ordine di una QPU per la nostra startup e rappresenta un traguardo davvero significativo, dopo essere stati la prima startup europea a collegare un computer quantistico a un cloud pubblico. Questa prima versione disporrà di una potenza di calcolo di 2 qubit e sarà facilmente aggiornabile grazie al nostro approccio modulare”, ha spiegato Valerian Giesz, CEO & co-fondatore di Quandela.