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venerdì, Feb 26

Oxford University Lab colpito da attacco informatico

Da Punto-Informatico.it :

I cybercriminali hanno preso di mira un laboratorio della Oxford University che effettua ricerche sul COVID-19. L’università inglese ha confermato l’attacco informatico ad alcuni sistemi, segnalando l’accaduto alle autorità competenti. Nessun problema per la produzione del vaccino in collaborazione con AstraZeneca, in quanto lo sviluppo è compito di un altro gruppo dell’ateneo.

Sabotaggio o furto di dati?

L’attacco informatico è avvenuto tra il 13 e 14 febbraio scorso, come dimostrato da alcuni screenshot ricevuti da Alex Holden, CTO di Hold Security. Il target dei cybercriminali è stato un laboratorio di biologia strutturale, dove sono eseguiti studi sul coronavirus. Un portavoce dell’università ha confermato che qualcuno ha avuto accesso ad alcune macchine utilizzate per purificare e preparare campioni biochimici, come le proteine.

L’intrusione è stata rilevata e bloccata. L’università ha quindi contattato National Cyber Security Center (NCSC) e Information Commissioner’s Office (ICO), specificando tuttavia che le ricerche cliniche sono condotte in altri laboratori e che non è stato rubato nessun dato dei pazienti. Il vaccino AstraZeneca viene sviluppato da Oxford Vaccine Group and Jenner Institute.

Non sono al momento chiare le intenzioni dei cybercriminali. Forse volevano rubare i dati sulle ricerche in corso (da vendere sul mercato nero) oppure sabotare i sistemi. Holden ha infatti evidenziato la capacità di disattivare un allarme di pressione nell’interfaccia che gestisce l’impianto di purificazione dell’acqua. Non sono noti gli autori dell’attacco, ma probabilmente si tratta di un gruppo finanziato da qualche governo.



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