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sabato, Mar 04

Pagamenti, un progetto open source per creare il portafoglio del futuro



Da Wired.it :

Sviluppare software open source utili a effettuare pagamenti, mostrare documenti di identità, archiviare credenziali come occupazione, istruzione, posizione finanziaria e molto altro. È l’obiettivo di OpenWallet Foundation, una organizzazione che riunisce leader globali del settore tecnologico, finanziario e universitario, la cui formazione è stata annunciata dalla Linux Foundation Europe.

Nato nel settembre 2022, il ramo europeo della nota organizzazione no profit di San Francisco lavora per “accelerare – si legge sul sito ufficiale – la crescita degli sforzi di collaborazione aperti incentrati sulle sfide e le opportunità di tutte le circoscrizioni europee, dagli individui al settore pubblico e privato, fornendo al contempo una rampa di lancio per il successo e la collaborazione su scala globale di progetti e aziende europei”.

In questo senso, la OpenWallet Foundation non creerà un proprio wallet, né offrirà credenziali o nuovi standard. In quanto software open source, l’organizzazione si è posta l’obiettivo di diventare invece il fulcro per consentire ad altre realtà e altre aziende di sviluppare i propri wallet digitali.

Questi ultimi dovranno inoltre presentare capacità importanti, tendendo a raggiungere le stesse funzionalità dei migliori wallet già disponibili sul mercato, nonché l’interoperabilità con i principali progetti internazionali, come per esempio il Digital identity wallet dell’Unione europea.

Partner premium della neonata fondazione sono Accenture, Gen, Futurewei e Visa. La formazione può però contare anche sulla sponsorizzazione di altre numerose aziende, tra cui American Express, Deutsche Telekom e Swisscom, e sull’apporto di venti importanti organizzazioni non profit ed enti accademici e governativi.

I wallet – dichiara Daniel Goldscheider, fondatore della OpenWallet Foundation – sono un’infrastruttura fondamentale per pagamenti, identità e accessi sicuri. L’open source, stimolato dalla collaborazione tra aziende grandi e piccole, organizzazioni non profit e leader governativi, è un ottimo modello di riferimento per un’infrastruttura che è cruciale per le aziende digitali ed è a beneficio di tutti“. “Con l’open source alla base dei wallet, così come lo è per i browser – prosegue – chiunque può sviluppare un wallet digitale compatibile e che dia ai consumatori la libertà di mantenere la propria identità e le proprie credenziali verificabili e di condividere i propri dati quando, dove e con chi vogliono“.

Il mondo – aggiunge il direttore generale di Linux Foundation Europe Gabriele Columbroha bisogno di un luogo per archiviare le informazioni digitali importanti e l’operato di questa fondazione può ridefinire il panorama delle credenziali a livello globale, creando a sua volta esperienze digitali migliori per le persone e nuove opportunità di mercato“. L’OpenWallet Foundation potrà ora contare su una base open source utile a “supportare – si legge in una nota – una molteplicità di wallet digitali e garantire congruenza, interoperabilità e portabilità, proteggendo al contempo la privacy dei consumatori”.

L’OpenWallet Foundation è il secondo progetto ospitato da Linux Foundation Europe dopo Project Sylva, aggiunto a novembre per creare un framework software cloud open source per le società di telecomunicazioni



[Fonte Wired.it]