Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Paolo Casarini, il fisico-creator che ha creato l’unità di misura universale: “È più alta la Torre Eiffel o veloce una Ferrari?”

by | Nov 23, 2025 | Tecnologia


È interessante che, parlando del Rudolfmetro e delle sue altre idee, lei usi spesso il verbo giocare. Quanto è importante l’elemento ludico in quello che fa?

Il Rudolfmetro è esplicitamente un gioco. Un’interazione leggera, quasi amichevole: non si stanno “inserendo dati”, ma si sta “giocando”, per l’appunto. E, in effetti, molte persone mi dicono che giocando con il Rudolfmetro scatta qualche scintilla, perché lo strumento ti pone domande che non ti farebbe mai nessuno. Dal mio punto di vista, poi, c’è tutto il gioco dell’invenzione, che è un divertimento puramente personale. Ho sempre inventato cose più o meno serie, e adesso che ho il tempo e i mezzi finalmente riesco a realizzarle. Quella per me è la parte più ludica.

Gioco sì, ma importante. Scusi la domanda tautologica, ma di cosa si occupa Il Centro Studi Estremamente Importanti?

L’ho definito come “un centro studi che si occupa di studiare la natura e l’universo in cui viviamo”. È nato per caso, dall’idea di fare sondaggi su cose stranissime per vedere le risposte della gente. Abbiamo fatto studi sul martedì, sugli alberi e sui capelli, sugli spaghetti, con domande come “Qual è l’albero che odi di più?” o “Cosa regaleresti a un albero?”. L’idea, (in)espressa nel titolo, è studiare con estrema serietà cose che solitamente non sono considerate importanti. Si torna sempre a quel gioco: essere molto seri nel fare qualcosa che di solito non lo è. Il mio approccio si muove su due livelli: da un lato, mi diverte proprio costruire il ragionamento logico, cioè partire da un punto, seguire un percorso e arrivare a una conclusione, anche se le premesse non sono del tutto sensate. È una progressione che ha sicuramente a che fare con il metodo scientifico. Dall’altro lato, c’è il desiderio di spostare il focus altrove. Se faccio una ricerca su quanti spaghetti ci sono in una scatola, la reazione comune è: “Ok, ma è inutile”. Il punto per me è proprio quello: mettere in dubbio l’ordine delle importanze che diamo alle cose.

E il Dizionario delle Parole che Non Esistono?

Quello è stata una sorpresa. L’ho iniziato per gioco, e non pensavo che la gente si sarebbe appassionata così tanto. Si collega al mio amore per le parole: mi affascina l’idea di parole che non esistono, ma che “sarebbero potute esistere”. Al pubblico è piaciuto tantissimo, mi sono arrivati migliaia di suggerimenti e ora siamo a più di mille parole. Sto lavorando alla nuova edizione cartacea, che uscirà a breve.



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts

Impact-Site-Verification: c90fc852-aae7-4b2e-b737-f9de00223cb0