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mercoledì, Apr 14

Patrick Zaki, il Senato ha votato a favore della cittadinanza italiana



Da Wired.it :

La mozione impegna il governo ad attivarsi per la liberazione del ricercatore dell’università di Bologna, detenuto in Egitto da un anno

Manifestazione a Milano per Patrick Zaki, illegalmente detenuto in Egitto (Milano - Maurizio Maule, Ipa)
Manifestazione a Milano per Patrick Zaki, illegalmente detenuto in Egitto (Foto: Maurizio Maule/Ipa)

Il Senato si è espresso favorevolmente sulla proposta di concedere la cittadinanza italiana a Patrick Zaki, il ricercatore dell’Università di Bologna detenuto al Cairo da ormai un anno. Hanno votato a favore 208 senatori e senatrici, 33 si sono astenuti e nessuno ha votato in maniera contraria. Negli ultimi giorni, la petizione online per dare la cittadinanza a Zaki ha superato le 200mila firme e, tra il 24 e il 31 marzo, il senatore del Partito democratico Francesco Verducci e la senatrice del Movimento 5 stelle Michela Montevecchi hanno presentato due mozioni al Senato in questo senso.

Il voto dell’Assemblea “impegna il governo ad avviare le necessarie verifiche – riporta il resoconto stenografico del Senato – al fine di conferire la cittadinanza italiana a Patrick Zaki. Inoltre, l’ordine del giorno impegna le istituzioni “ad intraprendere ogni ulteriore iniziativa presso le autorità egiziane per sollecitare l’immediata liberazione dello studente”, valutando la possibilità di utilizzare gli strumenti previsti dalla Convenzione delle Nazioni unite contro la tortura e a “monitorare lo svolgimento delle udienze e le condizioni di detenzione di Zaki, con la presenza in aula della rappresentanza diplomatica italiana al Cairo“. Questa decisione, oltre al valore simbolico, potrà essere uno strumento di pressione diplomatica verso l’Egitto.

Durante la discussione è stata ricordata la lettera mandata da Zaki alla madre qualche settimana fa, in cui scriveva “voglio mandare il mio amore ai miei compagni di classe e agli amici di Bologna. Mi mancano la mia casa, le strade, l’università” e il sostegno dato dalla società civile e dall’ateneo emiliano alla sua famiglia. Era presente alla votazione anche la senatrice a vita Liliana Segre, mentre tra gli astenuti il senatore di Fratelli Alberto Balboni, che ha ritenuto l’attribuzione della cittadinanza come controproducente ai fini della liberazione.

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[Fonte Wired.it]