Durante la conferenza Build di maggio, dove Microsoft ha presentato i nuovi computer “certificati” per l’intelligenza artificiale, è stata rivelata anche la funzionalità Recall. Questa feature, disponibile solo su Pc Copilot+ con processori Qualcomm Snapdragon X Elite, registra tutte le operazioni eseguite sul computer per poterle richiamare successivamente. Tuttavia, un innovativo sviluppatore ha creato un’app chiamata Amperage che permette di sbloccare Recall anche su dispositivi più datati con processori Qualcomm Snapdragon. Questa app è compatibile con computer che eseguono Windows 11 versione 24H2 build 26100.712.
Secondo The Verge, futuri aggiornamenti potrebbero estendere la compatibilità di Recall a altre tipologie di computer, inclusi quelli con processori Amd e Intel. In tal caso, l’app Amperage potrebbe essere aggiornata per supportare anche device con diversi semiconduttori. Recall funziona creando istantanee del computer mentre viene utilizzato e utilizzando modelli linguistici per riconoscere testo, immagini e video. Questo permette agli utenti di effettuare ricerche nella sequenza temporale per ritrovare facilmente operazioni passate.
Nonostante Microsoft assicuri che Recall non preleva o condivide dati online, ci sono ancora preoccupazioni legate alla privacy. Un hacker o un individuo non autorizzato potrebbe accedere al computer per monitorare o rubare informazioni sensibili attraverso Recall.
In conclusione, l’introduzione di questa funzionalità innovativa solleva importanti questioni sulla sicurezza e sulla protezione dei dati personali.È importante considerare bene le implicazioni di utilizzare strumenti come Recall e cercare sempre di proteggere la propria privacy online.