Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Pdf, perché l’intelligenza artificiale nel formato è la fine di un’era

da | Ago 20, 2025 | Tecnologia


Stiamo ripresentando il brand – spiega Michi Alexander, vicepresidente del marketing di prodotto di Adobe –. Siamo in circolazione da 32 anni, ma per noi questo è il più grande punto di svolta dal lancio“.

La rivoluzione AI nei software

La novità però non riguarda solo Adobe. Acrobat Studio è solo l’ultima riprova del fatto che l’intelligenza artificiale generativa si sta insinuando sempre di più nei software essenziali che usiamo ogni giorno, cambiando l’esperienza di tutti noi.

Attualmente non è possibile aprire un nuovo documento di Google, fare clic sulla barra di ricerca di Instagram o regolare le impostazioni dell’app Messaggi sul mio iPhone senza essere sommersi da funzioni AI. Anche se alcuni power user apprezzano le nuove opzioni, molti segnali indicano che un segmento crescente di utenti è stremato dalla sovrabbondanza dell’AI nei software. Un rapporto diffuso dal Pew Research Center quest’anno afferma che gli adulti statunitensi sono molto più preoccupati che entusiasti dell’effetto che l’AI avrà sulle loro vite e sul loro lavoro.

Se oggi sembra voler inseguire le tendenze del settore, in passato Adobe aveva apportato alcune modifiche innovative ai pdf. Duff Johnson, amministratore delegato della Pdf Association cita l’aggiunta del supporto per la trasparenza da parte di Adobe, un esempio poi seguito da colossi come Apple e Microsoft. “Il settore ha dovuto recuperare in fretta non appena Adobe l’ha introdotto“, racconta.

Ciò che distingue le ultime funzioni AI di Adobe dagli altri aggiornamenti è l’allontanamento dal fattore umano della scrittura, della modifica e dall’analisi dei documenti a favore dell’intervento di strumenti che spesso si sono rivelati inaffidabili. Proprio come la morte della scrittura a mano nell’era dell’intelligenza artificiale, il rapporto tra gli utenti e i documenti è destinato a cambiare radicalmente.

Siamo stati noi a creare il pdf – afferma Alexander –. E vediamo questa come l’opportunità per ridefinire il concetto“. L’arrivo di Acrobat Studio rappresenta insomma un momento importante nella storia del formato, indipendentemente dal fatto che la funzione riesca a cambiare in modo essenziale il software di Adobe o che si riveli una moda passeggera.

Il 2025 è ufficialmente l’anno in cui l’AI si è presa i software. L’era in cui si poteva usare un’applicazione senza incappare in strumenti di AI generativa è finita per sempre. Vedremo quanto durerà la nuova epoca.

Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts

Impact-Site-Verification: c90fc852-aae7-4b2e-b737-f9de00223cb0