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venerdì, Mag 28

Pechino ha censurato la reunion di Friends



Da Wired.it :

Le tre piattaforme cinesi che hanno trasmesso lo speciale televisivo hanno tagliato le scene con Lady Gaga, Justin Bieber e la boyband sudcoreana dei Bts, perché tutti invisi – per ragioni diverse – alle autorità locali

Il mondo intero ha avuto modo di vedere, praticamente in contemporanea, il debutto della reunion di Friends. Lo speciale televisivo, prodotto dalla piattaforma americana Hbo Max, è stato distribuito in tantissimi paesi su altri canali e altri servizi digitali. Così milioni di fan quasi ovunque hanno potuto rivedere i sei protagonisti per la prima volta riuniti dopo oltre 17 anni. Eppure qualcuno non ha potuto godere dell’esperienza integralmente. Secondo quanto riportato dal New York Times, infatti, in Cina il programma è stato oggetto di diverse censure. Le tre piattaforme on demand che l’hanno trasmesso, infatti, hanno operato diversi tagli, ognuna in punti differenti.

Le parti colpite sono state quelle degli ospiti speciali. Sembra, infatti, che le autorità cinesi abbiano rimosso le scene in cui comparivano Lady Gaga, Justin Bieber e la boyband sudcoreana dei Bts. Ognuno di loro ha le sue ragioni per essersi inimicato il governo di Pechino: la popstar di Born This Way è al bando da quando, nel 2016, ha incontrato il Dalai Lama, leader spirituale e politico degli indipendentisti tibetani; Bieber è inviso perché si è scattato una foto nel 2014 a Tokyo presso il memoriale dei caduti giapponesi durante la Seconda guerra mondiale (quando combattevano appunto contro la Cina); mentre i Bts avrebbero dimenticato, in una recente occasione pubblica, di onorare le vittime cinesi nella Guerra di Corea (anche se i cinesi all’epoca combattevano a fianco dei nordcoreani).

Tutte motivazioni politiche, si direbbe, di neanche enorme gravità, ma tanto è bastato affinché lo speciale di Friends fosse emendato. Queste decisioni non sono passate inosservate, anche perché grande era l’aspettativa del pubblico cinese: qui, infatti, la serie è diventata un vero e proprio fenomeno, grazie ai suoi dvd molto giovani locali hanno imparato l’inglese e in diverse metropoli sono sorti locali che riproducono il Central Perk. Nonostante ciò, la recrudescenza della censura cinese degli ultimi tempi non permette eccezioni e, anzi, il livello di suscettibilità è sempre più alto: solo qualche giorno fa l’attore John Cena ha dovuto scusarsi pubblicamente per aver definito Taiwan – la cui indipendenza non è riconosciuta da Pechino – “uno stato”.





[Fonte Wired.it]