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venerdì, Gen 03

Perché l’astronauta Samantha Cristoforetti lascia l’Aeronautica militare


L’astronauta italiana dell’Esa ha appena lasciato l’Aeronautica. A fronte delle indiscrezioni circolate sui media negli ultimi giorni, chiarisce in un tweet come e perché ha lasciato

(foto: Pacific Press via Getty Images)

Pochi giorni fa, il 31 dicembre 2019, è arrivato l’annuncio che l’astronauta e aviatrice italiana Samantha Cristoforetti, la prima donna del nostro paese reclutata negli equipaggi dell’Agenzia spaziale europea (Esa), ha lasciato l’Aeronautica militare (ma tornerà nello Spazio). Diversi i rumor e le voci circolate sui media sul saluto alle Forze armate da parte di Cristoforetti, ormai una delle persone più rappresentative della scienza italiana. A fronte delle interpretazioni, l’astronauta ha ritenuto necessario spiegare come e perché si sia congedata. Alla base dell’abbandono ci sarebbero divergenze con l’Aeronautica. Il chiarimento in un lungo post su Twitter.

L’abbandono di Samantha Cristoforetti

Samantha Cristoforetti non è più un pilota militare e non ha più legami istituzionali con l’Aeronautica militare, ma rimane astronauta e mantiene i saldi legami con l’Esa, di cui è dipendente. E conta anche di volare di nuovo nello Spazio, per questo si si sta già addestrando per tornare in orbita entro il 2022.

Il congedo non è certo stato improvviso, come chiarisce AstroSamantha, che specifica di aver concluso gli obblighi di ferma e di avere facoltà di lasciare la forza armata, avendo avvisato il corpo fin dall’inizio del 2019 del fatto che stesse riflettendo su questa possibilità. Con l’Aeronautica – precisa – era legata principalmente a livello simbolico, dato che di fatto dipendeva dall’Esa sia per l’impegno quotidiano che a livello economico.

Le voci

Il 2 gennaio diverse testate hanno riportato che che le ragioni del congedo potrebbero essere legate alle pressioni dei vertici militari per far andare nello Spazio il cosmonauta italiano formato in Russia Walter Villadei, che non fa parte né dell’Agenzia spaziale italiana, né di quella europea, ma proprio dell’Aeronautica militare italiana.

I motivi del congedo

Dopo la pubblicazione di queste indiscrezioni circolate sulla stampa, Samantha Cristoforetti, ha voluto fornire alcune precisazioni, senza entrare ovviamente nel dettaglio. “Semplicemente ho avuto modo di esprimere alla Forza armata, nelle sedi appropriate, il mio disaccordo riguardo ad alcune situazioni – scrive in nel tweet – e contestualmente, ho ritenuto per coerenza e per mia serenità di congedarmi”. E aggiunge: “In schiettezza reciproca e senza alcuna polemica”.

Il messaggio, dunque, non entra nel dettaglio della divergenza di cui parla l’astronauta italiana, anche se ci tiene a precisare che non ha affatto subìto discriminazioni di genere.

La formazione di pilota militare è un’ottima strada per andare nello Spazio, aggiunge, seppure non l’unica. In vista di nuove selezioni per diventare astronauti, fa un sincero in bocca al lupo a tutti i giovani e le giovani, e conclude ringraziando donne e uomini dell’Aeronautica militare per il servizio prestato al paese.

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