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Chi troppo in alto va cade sovente, precipitevolissimevolmente: un vecchio adagio che ben si adatta alla parabola vissuta a cavallo tra la primavera e l’estate da Nvidia. Le azioni del colosso di Santa Clara, come riporta Il Sole 24 Ore, hanno infatti perso dal 20 giugno in poi, nell’arco di tre sedute, il 16% del proprio valore, limandolo dunque di più di mezzo miliardo di miliardi di dollari.

Questo drastico calo ha di fatto annullato la corsa che nei mesi precedenti aveva portato la società statunitense allo storico sorpasso su Apple e Microsoft nella classifica mondiale delle società con la maggior capitalizzazione di mercato. Nvidia si è infatti ritrovata di nuovo sull’ultimo gradino del podio, con un valore totale inferiore ai tre miliardi di miliardi di dollari.

Alla base del crollo in borsa della società produttrice di chip, che era cresciuta a dismisura anche e soprattutto grazie ai processori dedicati all’intelligenza artificiale, non ci sarebbero modifiche al piano industriale. Le motivazioni, per la testata economica, sarebbero piuttosto da ricercare nell’indiscrezione secondo la quale l’amministratore delegato Jensen Huang avrebbe venduto azioni per un valore di circa 95 milioni di dollari. Una scelta che sarebbe figlia di un piano di vendita Rule 10b5-1 già programmato e predisposto a marzo.

Gli effetti

La rapida salita del titolo di Nvidia ha ricordato agli analisti di mercato quella di Cisco, che nel marzo del 2000 conquistò il primo posto della speciale graduatoria in concomitanza con il boom delle dot-com. Quando la bolla scoppiò, la società di San Jose perse l’80% del proprio valore. Solo il tempo dirà effettivamente se tale parallelismo abbia o meno un reale fondamento, considerando quanto solida appaia al momento la posizione di Nvidia rispetto ai chip per l’intelligenza artificiale generativa.

A essere giustificata è invece l’apprensione degli analisti riguardo all’indice Standard & Poor’s 500, riconosciuto come l’indice benchmark più importante di Wall Street. I guadagni di Nvidia, da soli, sono stati responsabili di circa un terzo del suo aumento nel 2024. Se la società di Santa Clara Nvidia proseguirà il proprio periodo no, ne risentirà l’intero indice.



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