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mercoledì, Set 23

Perché Tesla ora può mettersi a costruire auto economiche



Da Wired.it :

Nel 2023 arriverà il nuovo modello della casa, prodotto nel nuovo impianto di Berlino e in vendita a circa 20mila euro. Tutto grazie alle celle delle nuove batterie, che consentiranno alla società di Elon Musk un notevole (e sempre maggiore) risparmio produttivo

(foto: Tesla)
Elon Musk, istrionico Ceo di Tesla, durante il Battery Day – l’evento in cui sono state svelate le novità sulle future batterie – ha annunciato che la casa costruirà un’auto elettrica compatta economica che sarà commercializzata in America entro i prossimi tre anni: costerà 25mila dollari (circa 21mila euro).

In realtà si tratta di una conferma, poiché lo stesso imprenditore di origine sudafricana qualche mese fa aveva già rivelato la volontà di realizzare un’elettrica low cost. La vettura sarà costruita nel nuovo impianto produttivo di Berlino, in Germania, che l’azienda dovrebbe completare entro 2 anni. L’auto, stando alle parole di Musk, dovrebbe quindi arrivare entro il 2023 (visti i precedenti annunci rivelatisi un po’ troppo ottimistici, però, il suo approdo sul mercato potrebbe realisticamente avvenire nel 2024).

Come farà quindi la Tesla a commercializzare un’auto elettrica così economica? L’elemento cruciale sono chiaramente le nuove batterie, figlie di un rinnovato processo produttivo che porterà, oltre a un incremento della produttività del 70%, a una riduzione dei costi per kWh del 56%.

Il cuore pulsante delle nuove batterie sono le celle 4680. Rispetto alla precedente cella (le 2170, realizzate in collaborazione con Panasonic) è lunga 80 millimetri e ha un diametro di 46 millimetri. La nuova forma consente un risparmio produttivo del 14%, pur avendo una potenza e densità 5 volte superiore e il 16% in più di autonomia. Attualmente la produzione deve essere ancora avviata, quindi bisognerà attendere ancora diversi mesi.

Oltre alla forma, le nuove celle hanno una differente chimica che prevede elettrodi realizzati a secco, oltre a una nuova tecnologia per il trattamento del silicio che consente di ridurre i costi, aumentando nel contempo l’autonomia.

Inoltre le nuove batterie che implementeranno le celle 4680 avranno anche un ruolo strutturale, contribuendo a incrementare la rigidità torsionale del telaio dell’auto. Questo sarà possibile grazie a un nuovo processo produttivo che consente di posizionare il pacco batteria sotto il pianale, consentendo così un risparmio sull’intero processo produttivo che la casa stima del 55%.

Elon Musk ha precisato che Tesla metterà mano a tutte le fasi del processo produttivo delle batterie, dall’estrazione del litio fino al recupero degli scarti di produzione. Tutte attività che dovrebbero consentire alla compagnia americana di ridurre ulteriormente il costo unitario delle sue elettriche: e allora prepariamoci, nel futuro avere una Tesla potrebbe essere una soluzione per tutte le tasche.

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[Fonte Wired.it]