La possibilità di personalizzare il Mac per alcuni utenti è molto limitata, o almeno è percepita come tale in relazione a specifici bisogni oppure a esperienze su altre piattaforme, come ad esempio Linux e persino Windows. In alcuni casi è un tema di efficienza, in altri estetico, in altri ancora di controllo totale sui dettagli. In realtà esaurite tutte le opzioni ufficiali messe a disposizione da Apple – che per altro sono aumentate a dismisura negli anni – esiste un’ampia offerta di applicazioni terze (gratuite e a pagamento) che fanno letteralmente esplodere le possibilità di maquillage dell’interfaccia. Si può intervenire agevolmente su grafica, menu bar, dock, icone, wallpaper, widget e altri elementi del sistema operativo in modo profondo e spesso visivamente appariscente. Ecco le app consigliate per farlo.
Bartender 5
Bartender 5 è uno degli strumenti di riferimento per chi vuole gestire al meglio le icone della barra dei menu di macOS, soprattutto se si usano molte app contemporaneamente. Consente infatti di spostare e raggruppare le icone, nascondere quelle meno impiegate e visualizzarle solo quando necessario (a orario, a notifica o su azione). Integra una ricerca integrata istantanea per trovare velocemente icone e permette la creazione di nuovi “slot” e layout personalizzati. Le automazioni avanzate alzano il livello di intervento e consentono di impostare regole che fanno apparire automaticamente una determinata icona in situazioni particolari: ad esempio, solo quando una app è attiva oppure mostrare il livello batteria solo sotto la soglia del 20%. L’interfaccia è compatibile con tutte le ultime versioni di macOS. Purtroppo la versione 5 funziona solo su macOS Sonoma, mentre per gli os precedenti bisogna affidarsi a Bartender 4. Offre quattro settimane di prova, poi diventa a pagamento.
Ice Menu Bar manager
Ice è una soluzione gratuita e molto leggera per la gestione della menu bar. Si possono nascondere tutte le icone, lasciando in vista solo quelle più importanti. La sua qualità principale è l’approccio minimalistico dell’interfaccia: viene rappresentato da un “puntino” discreto che, una volta cliccato, rivela tutte le icone nascoste. Questa filosofia si riflette anche sull’impatto prestazionale: in pratica non vi è alcun appesantimento; Ice è una app leggera. Per di più assicura totale compatibilità con Apple Silicon e la totale assenza di configurazioni complesse (si installa, si selezionano le icone da nascondere e stop). Ice è perfetto per chi cerca ordine, velocità e una personalizzazione essenziale senza costi o complicazioni. Gli aggiornamenti sono costanti, per altro in linea con le richieste della community.
BetterTouchTool
BetterTouchTool è uno strumento completo che consente di prendere il totale controllo completo dell’interazione con il proprio computer. Infatti consente di personalizzare gesti del trackpad, mouse, Magic Mouse, tastiera e persino la Touch Bar, creando scorciatoie e automazioni adeguate a ogni esigenza. È possibile associare gesture a funzioni di sistema, avvio di applicazioni, macro, azioni condizionali, script e molto altro. Supporta la gestione avanzata degli spazi e persino la trasformazione delle TouchBar nei Mac che la supportano. L’interfaccia è completa di facile uso, con decine di preset pronti all’uso per workflow tipici (come la produttività o la navigazione tra desktop multipli). BetterTouchTool si integra con servizi di terze parti (controllo HomeKit, shortcut di automazione), ha aggiornamenti costanti per ogni nuova versione di macOS e supporta Apple Silicon. Probabilmente è l’app da consigliare ai professionisti, creativi e utenti smaliziati. Il trial dura 45 giorni poi bisogna acquistare la licenza.
