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lunedì, Giu 15

pianificazione riunioni e sottotitoli in tempo rale sono free

Da Punto-Informatico.it :

Il lavoro di Microsoft su Teams procede senza sosta con l’obiettivo dichiarato di proseguire nel percorso di crescita intrapreso nell’ultimo periodo. La scorsa settimana abbiamo citato la possibilità di impostare uno sfondo personalizzato per videochiamate e videoconferenze, in questo articolo ci concentriamo invece sulle nuove funzionalità introdotte per gli utenti free.

Teams: pianificazione riunioni e Live Captions sono free

Anche coloro che non mettono mano al portafogli possono pianificare le riunioni e spedire inviti agli altri partecipanti in anticipo rispetto all’inizio del meeting stesso tramite URL oppure via email, Outlook o Google Calendar. La caratteristica è in fase di rollout andando così a soddisfare un’esigenza manifestata da un gran numero di persone che hanno fin qui scelto Teams per lavorare in smart working o per studiare con le modalità della didattica a distanza.

La funzionalità di Teams per pianificare le riunioni

L’altra interessante novità per gli utenti free del servizio è quella relativa ai cosiddetti Live Captions ovvero i sottotitoli in tempo reale mostrati nel corso delle riunioni così da consentire a tutti di meglio comprendere quanto pronunciato dagli altri partecipanti, anche in presenza di disturbi audio e per andare incontro a chi soffre di problemi all’udito, nel nome dell’accessibilità. In un primo momento è disponibile solo negli Stati Uniti e per la lingua inglese.

I sottotitoli dal vivo di Microsoft Teams

Nell’intervento sul blog ufficiale che annuncia le novità Microsoft sottolinea inoltre come Teams non applichi alcun limite di durata alle riunioni per chi utilizza la piattaforma gratuitamente. Il riferimento è ad alcuni concorrenti: ad esempio per Zoom il tempo massimo è fissato in 40 minuti.

Anche questo servizio, così come ad esempio Meet di Google, Webex di Cisco e Slack, nell’ultimo periodo ha registrato un forte incremento nel numero di utenti attivi in conseguenza all’obbligo imposto in ogni parte del mondo di lavorare, studiare e comunicare rimanendo a casa.



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