L’Intelligenza Artificiale Generativa in Italia: un Boom Trainato da ChatGpt
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa in Italia è in costante crescita, trainato principalmente dal successo di ChatGpt. Secondo i dati diffusi dall’ultima ricerca MyMetrix di Comscore, gli utenti italiani del servizio di OpenAI sono passati da poco più di 5 milioni a 14,7 milioni in soli 12 mesi, con un aumento del 194%.
Il Boom tra i Giovani
Il boom più evidente si registra tra i giovani tra i 15 e i 24 anni, dove ChatGpt ha raggiunto quota 3 milioni di utenti, superando i 2,8 milioni di ragazzi nella stessa fascia d’età che utilizzano TikTok. Questo dato indica una preferenza significativa per l’utilizzo di piattaforme di intelligenza artificiale generativa tra i più giovani.
Crescita dell’Utilizzo di Piattaforme IA
L’utilizzo di piattaforme IA nel nostro Paese ha registrato una crescita dell’89% nell’ultimo anno, coinvolgendo oltre 16 milioni di italiani, il 35% della popolazione digitale nazionale. Ciò dimostra un interesse sempre maggiore per le tecnologie di intelligenza artificiale e le loro applicazioni quotidiane.
Successo di ChatGpt in Diverse Fasce d’Età
Il successo di ChatGpt non si limita ai giovani. Nella fascia d’età 25-34, l’utilizzo di ChatGpt è attestato al 47,8%, mentre tra gli over 45, gli utenti del chatbot di OpenAI sono quasi quadruplicati (+291%) rispetto a ottobre 2024. Tuttavia, questo segmento di utenti più maturi mostra meno interesse per i contenuti sportivi, le notizie finanziarie e quelle di natura politica.
Altri Attori nel Mercato
Alle spalle di ChatGpt, nuovi attori come Perplexity stanno guadagnando terreno. Sebbene i numeri assoluti siano più contenuti (745.000 utenti), Perplexity ha registrato la crescita maggiore del 2025, con un aumento del 2351%. Secondo Comscore, i più giovani utilizzano l’algoritmo non solo per studio, ma anche per informarsi su finanza, musica e viaggi.
Le Piattaforme Digitali più Usate
Tra i 15-24enni, la classifica delle piattaforme digitali più usate vede al primo posto la ricerca Google (4,8 milioni), seguita da YouTube (4,7 milioni), Spotify (3,8 milioni) e WhatsApp (3,1 milioni). ChatGpt si posiziona subito dopo, precedendo TikTok, Amazon, Instagram, Msn e Facebook.
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