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venerdì, Mag 15

Play the World è la caccia al tesoro virtuale che vi porta in giro per il mondo



Da Wired.it :

Avete ancora qualche ora per iscrivervi all’evoluzione di Play the City, una divertente caccia al tesoro a squadre che permette di esplorare (da casa, come lockdown vuole) 25 luoghi meravigliosi

(Foto: Getty Images)

Una grande caccia al tesoro virtuale, dalla Mongolia alla Nuova Zelanda, dalle isolette del Pacifico alla Turchia, alla ricerca di piccoli e grandi accenni sparsi in giro per il pianeta. Il tutto, come lockdown vuole, senza spostarsi da casa. A lanciare la sfida è Play the World, evento rigorosamente virtuale in programma sabato 16 maggio alle 20.45, che propone ai partecipanti di spostarsi ai quattro angoli del globo tramite Google Street View. Scopo: risolvere rompicapi, rebus e test di matematica per scovare 25 tappe sulle orme di italiani più o meno celebri.

Si tratta di un’evoluzione di Play the City, che da anni propone nelle città eventi in cui gioco, cultura e scoperta (o riscoperta) vanno a pari passo. Si parla, in casi come questo, di gamification. Due gli ingredienti chiave: stare insieme e andare in giro, entrambi impraticabili durante le settimane di quarantena. Ecco, quindi, che la palla passa alla rete e il format di orienteering urbano viene trasformato in esplorazione virtuale.

Come funziona? L’iscrizione costa 25 euro a squadra (i membri dei gruppi, da uno a sette persone, si mettono in collegamento tramite Skype, Whatsapp o altre piattaforme) e deve essere fatta online entro le 17 di venerdì 15. Ogni squadra riceve, poi, un libretto in pdf con i diversi enigmi, dal sudoku alla logica, da decifrare per ottenere le indicazioni che portano alle 25 tappe del gioco, che vanno esplorate tramite Google Street View per scovare storie e curiosità. Vince chi, in due ore, ottiene il punteggio più alto: il primo premio è una visita guidata in Veneto, da fare non appena sarà possibile.

“Per costruire le tappe del gioco abbiamo deciso di usare come filo rosso la ricerca di riferimenti all’Italia sparsi in giro per il mondo, racconta Francesco Mazzai, ideatore di Play the City. “Si finisce così nelle Isole Lofoten, in Norvegia, dove fece naufragio un mercante veneto che così scoprì e iniziò a importare il baccalà, diventato piatto tipico. O nella sala del castello in cui è morto Leonardo da Vinci. O davanti alla statua dedicata Marco Polo in Mongolia. Luoghi inaspettati e curiosi, da cercare a colpi di rompicapo e test da risolvere.

“Abbiamo scelto il 18 maggio perché lo consideriamo l’ultimo sabato sera del lockdown, continua Mazzai. Il format potrebbe essere replicato in futuro, ma intanto allo studio ci sono anche delle cacce al tesoro virtuali ambientate in Italia rivolte ai turisti stranieri che, nei prossimi mesi, non potranno fisicamente raggiungere il nostro paese per via dell’emergenza coronavirus.

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[Fonte Wired.it]