Superato il target della misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Oltre 2 milioni di cittadini hanno usufruito delle opportunità di formazione gratuita messe a disposizione dai Punti Digitale Facile e sono stati formati. E’ così stato “raggiunto con oltre 7 mesi di anticipo il target della misura ‘Rete dei servizi di facilitazione digitale’ del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” fa sapere il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio.
“E’ un viatico necessario per relazionarsi e interagire al meglio con un mondo in continua e rapida evoluzione che abbiamo il dovere di assicurare a tutti i cittadini” ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.
Investimenti e risultati
Negli oltre 3.500 punti sono stati investiti 135 milioni di euro. I cittadini sono stati formati in prevalenza con attività di facilitazione individuale (80%), ma con un buon apporto di attività di formazione in presenza e online.
Dati sulla formazione
In riferimento alle fasce d’età, si registra una prevalenza della fascia adulta tra i 30 e i 54 anni (42%), seguita dalla fascia 55-74 (33%), mentre gli under 30 si attestano al 14% e gli over 74 all’11%. In leggera prevalenza è la popolazione femminile (53%). Dal punto di vista del titolo di studio, la maggior parte dei cittadini formati è in possesso di diploma di scuola superiore (47%), seguono coloro che hanno come titolo massimo la licenza media (27%) e la licenza elementare (8%).
Per quanto riguarda lo stato occupazionale il 36% sono dipendenti, il 28% inoccupati e disoccupati, il 22% pensionati, l’8% lavoratori autonomi, il 6% studenti. Oltre il 25% delle facilitazioni ha riguardato l’utilizzo dei servizi sanitari (l’11% in particolare per il Fascicolo Sanitario Elettronico), l’11% i servizi di sostegno all’occupazione, il 10% ciascuno l’utilizzo di App IO, dei sistemi di pagamenti elettronici, dei servizi previdenziali e assistenziali.
Prossimi obiettivi
Il prossimo obiettivo “è rendere strutturale la rete dei Punti Digitali Facile, oltre la conclusione del Pnrr, affinché diventi un’infrastruttura stabile e continuativa e un punto di riferimento dei cittadini per l’accrescimento delle competenze, l’adozione sempre più diffusa dei servizi pubblici digitali, la comprensione e l’utilizzo delle nuove tecnologie e il pieno esercizio, quindi, della cittadinanza digitale” sottolinea una nota.
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