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mercoledì, Mar 04

Pornhub ora investe sui film d’autore



Da Wired.it :

Il sito porno apre ai prodotti di artisti e creativi del web. Si parte dal documentario di nicchia Shakedown, dedicato alla storia di un club lgbt

(Photo by Ethan Miller/Getty Images)

Il soggetto è legato a uno strip club, ma non si tratta di un film a luci rosse. Per la prima volta la piattaforma di video porno Pornhub ospita online un documentario d’autore, ospite delle migliori rassegne internazionali e distante dal genere di contenuti di cui il sito tratta. Shakedown, questo è il titolo del lungometraggio che sarà disponibile on-demand sul portale per adulti per tutto il mese di marzo.

Alla regia c’è l’artista Leilah Weinraub, che ha ricostruito la vita delle donne e degli uomini della comunità lgbt che ruotavano intorno a uno strip club di Los Angeles nei primi anni Duemila. Le storie di performer, ballerine e drag queen, frutto di quindici anni di osservazione e riprese sul campo, sono montati in una sorta di flusso di coscienza, che non segue un ordine cronologico, come racconta Variety.

La peculiarità del film ne ha fatto finora l’ospite di rassegne di alto livello: dal Museum of Modern Art di New York al Festival internazionale del cinema di Berlino, fino alla Tate Modern, dal 2017 il documentario viene trasmesso in occasioni speciali. Per la prima volta invece sarà disponibile on-demand.

Pornhub ha dedicato una pagina speciale al lavoro di Weinraub. La regista si è anche resta disponibile a rispondere in diretta in chat alle domande e alle curiosità del pubblico, come se la proiezione avvenisse all’interno di un cineforum e non in solitaria davanti al proprio computer. La prima sessione è in calendario il 7 marzo.

Pornhub ospita da tempo contenuti che esulano il motivo principale dei milioni di visite che riceve, ma si tratta di iniziative degli utenti. Questa è la prima volta in cui la piattaforma si fa portavoce di un prodotto così distante dal suo palinsesto. E rappresenta ormai una direzione che il sito vuole prendere sempre più seriamente, mostrando agli utenti un altro volto.

Vogliamo essere visti come una piattaforma che gli artisti e i creatori possono utilizzare. Abbiamo visto tanti artisti caricare contenuti sul sito, poiché offre uno spazio che non potrebbero avere in posti come YouTube o Vimeo, dove le nudità sono vietate”, ha dichiarato a Variety il direttore marchio di Pornhub, Alex Klein. D’altro canto, dopo il bando dei contenuti più sensibili su Tumblr, molti artisti e creativi del web sono alla ricerca di nuovi lidi. E Pornhub è ormai in lizza per diventare uno dei preferiti.

Tornando a Shakedown, dopo un mese di offerta su Pornhub, il documentario sarà disponibile negli Stati Uniti sul canale tv Criterion Channel. E successivamente approderà su iTunes.

 

 

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[Fonte Wired.it]