Nel futuro prossimo, Apple potrebbe ampliare i suoi orizzonti nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la compagnia starebbe valutando la possibilità di collaborare con Meta per integrare l’IA sviluppata dalla società di Mark Zuckerberg nei propri sistemi.
Durante l’ultimo evento per sviluppatori Wwdc 2024, tenutosi il 10 giugno, Apple ha presentato sia Apple Intelligence che una partnership con OpenAI per incorporare ChatGpt nei sistemi operativi di Cupertino. Tuttavia, in seguito, il dirigente di Apple, Craig Federighi, ha suggerito la possibilità di includere anche altre soluzioni di IA come Google Gemini sugli iPhone, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere tra diversi modelli per arricchire l’esperienza offerta da Apple Intelligence e anticipare eventuali richieste normative future dell’Unione Europea in termini di varietà di servizi offerti. È interessante notare che sia Apple che Meta hanno dovuto sospendere il lancio delle proprie funzionalità di intelligenza artificiale in Europa a causa delle normative del Digital Markets Act.
Il Wall Street Journal sottolinea che i rapporti tra Apple e Meta non siano dei più armoniosi. Nel 2021, quando Apple aveva annunciato la possibilità per gli utenti dei propri dispositivi di evitare il tracciamento a fini pubblicitari da parte delle app, il colosso dei social network aveva stimato perdite di entrate pari a circa 10 miliardi di dollari. Tuttavia, secondo la fonte americana, Apple sta cercando di avvicinarsi nuovamente a Meta per supportare il lancio globale di Meta AI, presente anche negli occhiali Ray-ban realizzati con Luxottica, che permettono di riconoscere ciò che le persone vedono grazie alle capacità multimodali del modello Llama 3.
In conclusione, sembra che Apple stia esplorando nuove opportunità nel campo dell’IA, anche attraverso partnership strategiche con altre società del settore. Resta da vedere come si evolverà questa possibile collaborazione tra Apple e Meta e quali benefici porterà agli utenti finali.