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venerdì, Mar 24

Presto potrai “toccare” gli oggetti nella realtà virtuale di Meta



Da Wired.it :

Si chiama Direct Touch la nuova funzionalità sperimentale introdotta da Meta per i suoi visori Quest che punta a offrire un’esperienza la più naturale possibile nell’interazione con l’interfaccia virtuale nell’uso senza controller. L’obiettivo è quello di simulare del tutto ciò che avviene normalmente quando si agisce su un display touchscreen su smartphone o tablet dalla selezione di un’icona o di un elemento agli swipe per muoversi nella pagina. Per sfruttare al meglio la nuova feature si parte dal tracciamento delle mani attraverso le fotocamere posizionate all’esterno dei visori e si rifinisce il tutto con una serie di soluzioni a livello grafico.

Una delle esigenze più impegnative dello sviluppo del metaverso è quella di garantire un’esperienza realistica anche se si è immersi in un mondo del tutto virtuale. Se la sensazione del tatto tramite manipolazione di oggetti può essere riprodotta attraverso appositi guanti oppure con i feedback haptici dei controller, tutto diventa più complicato nell’esperienza a mani libere. Uno degli obbiettivi di Direct Touch è quello di perfezionare l’interazione con le interfacce virtuali come i menu o i display, simulando ciò che avviene con i touchscreen di smartphone e tablet, così da aprire a tap, scroll e swipe senza poter sentire alcun contatto. Qui sotto è possibile osservare la tecnologia in azione in un video pubblicato dallo stesso Mark Zuckerberg.

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Salta subito all’occhio come braccio e mano vengano riprodotti in modo realistico per comparire nel campo visivo, cercando di abbattere la barriera reale/virtuale: quando il dito si avvicina a un elemento, come un’icona all’interno di un elenco, questo si colora differentemente e viene pre-selezionato quando ci si sosta sopra, così da consentire il clic con il movimento del dito. Si può anche operare uno swipe verso alto o basso, ma anche giocare come negli esempi del pallone da basket da afferrare e lanciare col polpastrello. Risulta inevitabilmente un po’ più macchinosa la scrittura su tastiere virtuali visto che è difficile dividere il semplice spostamento del dito sui tasti e la loro selezione, per questo motivo per il momento vengono proposti anche gli auto-completamenti delle parole che accompagnano la digitazione. Quando si vedrà Direct Touch come funzione ufficiale sui visori Quest? Per ora è ancora confinato alla fase di test, ma qualcosa potrebbe muoversi presto e peraltro anche Apple potrebbe seguire un percorso simile dato che il suo atteso visore non avrà controller e quindi dovrà affrontare sfide simili.





[Fonte Wired.it]

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