Non lasciarsi sopraffare (e abbagliare) dalla marea di sconti che saranno disponibili a breve su Amazon per il Prime Day 2024 sarà – anche quest’anno – particolarmente arduo. L’evento promozionale, che si terrà il 16 e il 17 luglio per i soli clienti Prime, porterà una ventata di promozioni estive su tutto il catalogo online, abbracciando le categorie di prodotto più disparate, dall’elettronica alla cura della persona dall’abbigliamento ai libri. Come riconoscere, tra tante offerte, quelle veramente vantaggiose e quelle no? Le opzioni sono due: seguire la nostra pagina dedicata con il meglio degli sconti da noi selezionati oppure muoversi in autonomia, adottando qualche piccolo accorgimento. Qui sotto i nostri consigli.
Calma e sangue freddo
La fretta, si sa, è una cattiva consigliera. Questa regola vale in generale per le tutte le promozioni del Prime Day, ma ancora di più per le cosiddette offerte lampo, ovvero gli sconti esclusivi su una selezione di articoli della durata limitata. A volte solo per 15 minuti. Questa pratica, molto diffusa su Amazon (e non solo) fa leva sull’urgenza e sul timore di perdere un’opportunità unica e irripetibile. In tutti i casi è sempre meglio prendersi il tempo che serve per valutare l’entità e la bontà della promozione in esame. Banditi gli acquisti d’impulso, nonostante la tentazione di cliccare subito su Aggiungi al carrello sia molto forte.
Sconti veri o fasulli?
C’è un altro fattore che bisogna prendere in considerazione: è statisticamente difficile (ed è dimostrato) che tutte le offerte siano davvero imperdibili. Un esempio per capire meglio: uno smartphone o uno smartwatch che appare scontato del 35% potrebbe non essere una riduzione di prezzo nuova, ma un semplice aggiustamento di uno sconto già attivo nelle settimane precedenti (magari del 30%). E, molto probabilmente, tornerà tale alla fine dell’evento. In casi simili, lasciarsi scappare l’occasione comporta dunque un danno economico tutto sommato trascurabile.
Da tenere presente che, ormai da un po’ di mesi nel rispetto di una Direttiva europea, il portale riporta le percentuali di sconto non più ai prezzi di listino ma al prezzo più basso registrato nei trenta giorni precedenti. La sostanza non cambia: per valutare la bontà di una promozione, è importante conoscere l’andamento del suo prezzo nel periodo antecedente per poterlo confrontare con il prezzo scontato esposto a sito.
Come scoprire la storia dei prezzi di un prodotto
Farlo è più semplice di quanto si possa immaginare: basta prepararsi con un po’ di anticipo, affidandosi ai cosiddetti tracker di prezzi (o price tracker) – ovvero siti web o app che mostrano l’andamento storico del prezzo (e quindi le relative variazioni nel tempo) di uno specifico prodotto.
Cos’è un tracker di prezzi e come funziona
I tracker di prezzi lavorano appoggiandosi ad enormi banche dati, le quali vengono compilate e aggiornate in maniera continuativa da algoritmi che scandagliano ad uno ad uno tutti i vari ecommerce. Per farlo, il sistema su cui si basano richiede periodicamente i prezzi di tutti i prodotti pubblicati nei loro cataloghi online e li memorizza. Questo significa che quando gli utenti interrogano la banca dati su un determinato articolo, i valori salvati nel corso degli anni vengono ripescati e riproposti in un grafico che mostra chiaramente l’andamento dei prezzi nel periodo selezionato. Esistono numerosi price traker, ma i due più affidabili sono sicuramente CamelCamelCamel e Keepa.
CamelCamelCamel
Mettendo da parte il design anni 2000 (è uno dei primi tra i tracker di prezzi attivi ancora oggi su Amazon), CamelCamelCamel assicura un funzionamento facile ed efficace. Si presenta come un normale motore di ricerca, con un campo di testo in cui va digitato il nome del prodotto a cui si è interessati oppure — nel caso delle offerte per il Prime Day — va inserita la url della pagina web che contiene l’offerta.
Pochi secondi di attesa e il gioco è fatto: CamelCamelCamel restituisce una scheda descrittiva del prodotto con il nome, l’immagine e (sopratutto) un grafico riassuntivo sull’andamento dei prezzi negli ultimi mesi. Sono inclusi anche i prezzi minimi e massimi toccati fino al giorno prima, più la “quotazione” che il prodotto ha su Amazon in quel preciso istante.