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L’Italia è uno degli Stati membri dell’Unione Europea che si sta muovendo per realizzare fabbriche di intelligenza artificiale, creando un ecosistema prospero per lo sviluppo di soluzioni avanzate di IA. La Commissione europea ha annunciato che queste fabbriche saranno costruite attorno alla rete mondiale di supercomputer ad alte prestazioni (Hpc), con l’obiettivo di aumentare in modo significativo la potenza di calcolo disponibile per l’IA in Europa.

Quindici Stati membri e due Stati associati hanno presentato sette proposte nell’ambito dell’impresa EuroHPC, con l’intenzione di costruire fabbriche di IA attorno a supercomputer esistenti o nuovi adattati alle esigenze dell’IA. L’Italia, insieme ad Austria e Slovenia, ha presentato una delle proposte, mentre altri paesi come Finlandia, Lussemburgo, Svezia, Germania e Grecia hanno presentato le proprie iniziative.

Le proposte verranno valutate da esperti indipendenti e le prime fabbriche di IA verranno selezionate a dicembre per essere avviate immediatamente dopo. Ulteriori proposte potranno essere presentate entro febbraio 2025, con l’obiettivo di creare fabbriche di IA all’inizio del 2025, seguendo gli indirizzi politici della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.

Cipro e Slovenia hanno anche manifestato interesse ad aderire o creare una AI Factory in una fase successiva. La Commissione ha sottolineato che la riproduzione di questo articolo è riservata e protetta dal copyright.